La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 34 - 3 settembre 1908

IO • Piattaforma libera. Caro Direttore, Concedimi due righe. Senza dubbio hai letto l' intervista che ho avuto col Corriere della Sera, E' in essa una frase che mi lascia credere un presuntuoso o un superuomo della professione. Tu mi conosci troppo bene per suppormi capace di mettermi in piazza circondato di tanta boria. La verità vera è che io mi na- scondo tutte le volte che la responsabilità me lo permette. Ciao. tuo Ampio Valera. Nel paese 41. jfiger. C'è l'Azione di Lugano, che è come l'organo dei difensori della Svizzera, che erede di averci tappata la bosea con due o tre scioc- chezze del suo inchiostro slavato. Ci vuol altro per dimostrarci che la maggioranza della popolazione svizzera si è levata carica di indignazione Contro i vilissimi Jfiger.dello scellerato Consiglio Federale che ha consegnato al boia il russo Wassilieff, con la ini- qua scusa che il suo reato è comune e non politico. Senza bisogno che ce lo dicesse l'organo luganese noi non ab- biamo disconosciuto che ci possa essere qualcuno che non abbia l'anima di fango come i vilissimi albergatori che non hanno ideali che per le loro scarselle. Ma il grosso della nazione è col Jiiger. Tanto è vero ch'egli è ancora al potere trionfante come e più di prima, rispettato e scap- Dettato dai suoi concittadini. In Inghilterra quando si è scoperto che un vilissimo ministro (Giacomo Graham) come il Jfiger apriva le lettere a Mazzini per consegnarlo ai suoi carnefici, è scoppiato un uragano che ha tra- volto tutti i Graham del ministero. Questo era ed è il nostro con- cetto. Una nazione che permette che i suoi uomini di Stato si vai -ano di una gherminella volgare e delittuosa per distruggere il diritto d'asilo ai rifugiati politici è connivente o complice o al livello dei suoi sbirri ministeriali. Lambert. Lo czar viene.

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