La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 30 - 6 agosto 1908

28 _ Cose dello scannatolo milanese Sono uno sciocco. Piango per nulla. Una formica sotto il mio piede è una fitta al cuore. Un cavallo in terra sulle proprie' gambe mi strazia. E notate che non sono membro della società per la protezione degli animali. E' una sensibilità morbosa la mia. Figuratevi come divento davanti -un essere umano So bene. Volti ni ha avuto torto marcio di ammalarsi per la strada. Che cosa gli è venuto in mente? Sono cose <la maleducato. E quel suo padre che va all' Ospedale Maggiore senza saperne il regolamento? Ma o' è nessuno a Rho che insegni loro l'abbici della vita pubblica? Mettere il povero dottore in condizioni di rispondere al padre dell'ammalato: non si può! non si può! Lo vieta il regolamento! Derganino è il deposito degli ammalati dollè malattie infettive. Diavolo, o ci sono ' o non ci sono, i regolamenti! Una volta che ci sono bisogna rispettarli. Tocca alla direzione, se mai, alterarli. La colpa- è del padre. Non ha avuto testa. Ma già, in questa tragedia io posso versare lagrime di commozione, ma nessuno ha avuto lesta. Che cosa è venuto in mente al me- dico di Ilho di mandare a Milano i malati carichi di infezione? Non sapeva il regolamento? Non sapeva che malati come il Vol- tini non si possono mandare da un comune all'altro L'ho detto. Nessuno sa il regolamento. C'è perfino, stata la stampa che a- vrebbe voluto che si sciupassero le automobili regalate all'Ospe- dale Maggiore! O dove ha la testa? Prima di tutto il Voltini avrebbe potuto infettarlo e poi bisogna sapere che l'automo- bile costa L. 1,50 al chilometro. Vale la pena di sprecare tanto de- naro per un ragazzo? Lo domando alla gente di giudizio. Vale la pena? No. Ho dalla mia parte il plebiscito C'importa niente che l'infezioni resti nella carrozza di tutti. Perchè nella carrozza di tutti nessuno è responsabile, ma nella carrozza signo- rile sarebbe una buagginel E poi? In una nazione di trentatro milioni e mezzo di abitanti chi si accorge di una persona, anzi di un ragazzo, più o meno? Nessuno. Ma se scompare l'automobile, sì, parche l'amministra- zione se ne accorge. Dunque dicevolche il caso è doloroso, e io posso anche rimpiangerlo, ma il regolamento è il regolamento. Io mi curvo. Il Cronista, o

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