La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 30 - 6 agosto 1908

22 di sottrarsi allo scandalo con un pò di prudenza. Come Vittorio Emanuele, egli aveva conservata una certa affezione per la madre dei suoi figli, ma era un'affezione che lo lasciava completamente Indifferente. Non la guardava, non domandava di lei, non pran- zava alla stessa mensa, non s'interessava della sua salute e non permetteva a nessuno nè di rammentarla, nè di occuparsene. La sua Resina era la principessa Dolgorowski, che egli ha fatta sposa l'indomani della morte di Maria, l' imperatrice. Il giorno dopo il funerale non ha voluto sentirne più a parlare. A Loris Melikoff — l'uomo che gli ha scavata la fossa — ha detto: « Non me ne parlate Egli l'aveva lasciata morire lentamente nel palazzo, abbandonata da tutti, assistita solo da due dame di Corte che le furono devote, mentre lui, il marito, abitava un altro palazzo colla donna che esecrava sua moglie. La principessa Dolgorowski-Yourbresky era chiamata sua maestà l'imperatrice anche quando Maria, la martire del matrimonio a vita, era presente. Maria ha vuotato il suo calice fino alla feccia. Ella ha subito tutti gli oltraggi del marito spudorato. Cortigiani e cortigiane non avevano più che un alto disprezzo per Maria. La loro padrona era la nuova signora, la principessa Dolgorowki — la donna che ha avuto il primo premio al concorso delle bellezze esposte per il godimento imperiale. Ah, cortigiani, vil razza dannata Il Diplomatico. I pacifisti del XVII Congresso internazionale della pace,dal re massone Stavolta i pacifisti sono salvi dalla mia indignazione. Li lascio andare a Corte senza tirare i torsoli della mia collera alla loro schiena. La ragione è facile a capirsi. Fra i pacifisti c'è di tutto. C'è Nicola IL ci sono i generali, ci sono i filantropi, ci sono i precursori della alleanze dei popoli, ci sono i preti, i prelati, i papi, i massoni, ci sono i clericali, ci sono i conservatori, ci sono i liberali, ci sono i repubblicani, ci sono i socialisti e forse anche qualche sindacalista. Le società per la pace sono veri minestroni politici. Ma la ra- gione che mi induce a simpatizzare coll'andata degli apostoli per la pace universale a Buckingham è parche i delegati stranieri si troveranno finalmente davanti a un re che regna e non governa, a un re completamente borghese, che ha nulla di comune cogli altri regnanti. Lascio nel calamaio il donnaiuolo. Egli ha goduto la fama di libertino per quarantacinque e piu anni, e ci tiene. Non ha mai fatto e non fa dell'ipocrisia.

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