La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 19 - 21 maggio 1908

LA "NUOVA COMMEDIA UMANA,, A TEATRO 000 Gloacchino RossIni ,, e-" l figli,, Dite quel che volete, ma Alfredo Testoni ha ben ragione di fregarsi le mani e di farci gli sberlefit I Ah, noi pontifi- chiamo, noi parliamo di arte e di bellezza, di dlgnità e d'ori- ginalità, niente ci sembra abbastanza nobile e grande, ogni preparazione pare a noi Insufficiente, quando si tratta di teatro, e ce la pigliamo col pubblico' cogli autori, col cattivo gusto degli uni e la posa fede degli altri, e piangiamo, come Mario sulle rovine di Cartagine, sul deserto senza oasi che è Il teatro Italiano... Se dipendesse da noi anzi, i commedlografl che fanno del teatro senza Ilee, si vedreb- bero condannati al digiuno ed alle battiture•, se dipendesse da noi — supplizio ancor pia atroce • - costringeremmo la folla che sl compiace di tante scioecherie a sorbirsi per otto giorni di seguito le poesie milanesi di Gaetano Crespi declamate dall'autore... Poveri ciuchi! ecco il poeta della sgnera Cattareina » che dopo un'assidua lettura del Motto per ridere e del Mondo umoristico snocciola un paio di .commedie all'anno, si guadagna regolarmente due dozzine di biglietti da mille, si trova essere il più quotato degli au- tori italiani, la manna dei capocomici ed II beniamino del pubblico! E dovrebbe dar retta alle nostre lamentazioni 91 Io non rammento nemmeno 1 titoli della produzione tea- trale testoniana; la,folla che mostrò di andarne in visibilio, non credo se ne ricorderebbe meglio: Quel non so che, Fra due guanciali, Duchessina, Il quieto vivere, In auto- mobile, La scintilla, La modella, e ne dimentico certo qual- cuna, e trascuro le commedie d'elettati. Ma- se col sussidio di un catalogo si può anche ricostruire il repertorio del Testoni, chi saprebbe riferirne il contenuto, •ripeterne una scena, ricordarne un personaggio? SI ha l'im- pressione vaga di donnine che tradiscono il marito o l'a- mante contando delle barzellette; di mariti e dl amanti di- scoli o ingenui, che pensano delle barzellette •, di gente che esce o che entra, che scappa o insegue, che si nasconde in un'alcova o s'appiatta dietro un paravento a dire' ad ascol- tare o a preparar barzellette! Niente di meno e niente di più. Non parliamo della lingua! Uno è le affollato di lavoro una moglie dice al consorte: e trovavate comodo che io fossi compiacente con voi riguardo i vostri amori a e un marito: v non può troppo azzardare causa sua moglie n. Volete un saggio d'arguzie: a L'automobile è come una

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