La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 2 - 23 gennaio 1908

hil HOUR GOMMEDIll Direttore: PAOLO VALERA IN PL A'r E A Ci sono tre monumenti che devono sorgere: uno al padre della lingua, uno al padre della patria e uno al padre delle odi barbare. Questi tre avvenimenti che si ripetono per indi- vidui minori a ogni stagione mi convincono sempre più che gli italiani hanno una sentita predilezione per i morti. Carducci è qui che ci fa da testimonio. I suoi libri che hanno arricchito e arricchiscono i suoi ingordi speculatori non gli hanno per- messo di uscire dalla penuria. Il suo genio era fra noi cosa trascurabile. Fiero repubblicano che ha frantumato le monarchie a colpi di giambi ha dovuto piegare il linguaggio e convincersi che c'era più cuore in una regina che in tutta la collettività, italiana. E' lei che lo ha messo in voga e che ha comperato il suo villino e la sua biblioteca, passati, come regalo, al muni- cipio di Bologna. Morto non c'è stato più taccagneria. Da una punta all'altra d'Italia la commozione che il maggior poeta della nazione nuova fosse, morto ha. sciolto tutte le borse. Non c'è stato più ritegno. Fiori freschi e fiori artificiali, corone di bronzo, statue, statuette, fotografie, articoli, conferenze, lastre lapidarie, opuscoli, volumi, conamemorazioni,sottoscrizioni.... Non esagero. Gli italiani indubbiamente hanno speso per il morto non meno - di un milione.... Se glielo avessero dato vivo, sarebbe rimasto Enotrio Remano.... Se poi penso alla rettorica che hanno river- sato sul suo -cadavere o sulla sua fossa o sulla sua morte dovrei dire che facciamo del cani, molto cant. 4 7 io non so se sia un male o un bene l'unità italiana. Come non so se avesse ragione Mazzini o Cattaneo. Quello che so è che la nostra unità è una semplice espressione geografica. E' della ipocrisia sul frontone della facciata nazionale. E dov'è la mente del governo centrale che distribuisca benessere o lenisca dolori o faccia giustizia o esiga imposte al nord come al sud,

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