La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 1 - 16 gennaio 1908

nascondere la deficienza dell'uomo di Stato che non sa 'dimen- ticare la sua origine o uscire dalla pelle del borghese. Il figlio del giacobino è rimasto giacobino. Egli è stato in America, la culla dei miliardari, e in Inghilterra, dove è nata, con l'Inter- nazionale, l'organizzazione proletaria. E in Francia, primo mi— nistro, è ancora alla vecchia panzana della libertà di lavoro una libertà fratricida che mette l'operaio contro l'operaio p una boccata di pane e lascia le jouissances al padrone. Egli pisce la difesa della libertà politica, non la difesa dell'esiste za della gente che suda e si frusta e invecchia in un ambi nte senza conforto. Ecco il suo concetto di ministro del lavort nei momenti di perturbazione operaia. Chiunque ha bisogno i la- vorare e trovi lavoro ha diritto alla protezione dei pot i pub- blici, senza capire che il pane dato al krumiro è la fami inflitta agli scioperanti. Prima di proteggere l'uomo dalle brae a incro- ciate egli vuole correggere l'iniquità fondamentale'eh' uomo. E sapete perché? Perchè il krumiro è un individu che lotta per vivere, per assicurare la sua esistenza e quella ella sua fa- miglia, mentre lo scioperante lotta per il mieux- tre. Da schermidore abituato al fioretto ha avutof asi felici du- rante il suo duello 'col capo dei riformisti francesi. Quando si è voluto pungerlo come uno senza programma ha avuto uno scatto. « Il Mio programma? ha detto il presidente dei ministri, puntando il dito verso il direttore dell' Rumanité. E' nelle vostre tasche. Me lo avete preso ». Dove mi sono convinto che come ministro egli.è andato fino al margine della concezione borghese è quando si è messo a parlare contro la collettivizzazione dei mezzi di produzione. Egli ha tentato di tamponare la bocca agli avversari dicendo loro ch'egli aspettava l'uomo da inqua- drare nella società nuova. Voi, ha soggiunto, volete fabbricare direttamente l'avvenire; noi fabbrichiamo l'uomo che fabbri- cherà l'avvenire e noi compiremo così un prodigio molto più grande del vostro. Perché la borghesia vuole che l'idea di socializzare i mezzi di produzione siano preceduti da un aumento di edueà,zione e di coltura negli operai. E cosi siamo di nuovo nell' impotenza di risolvere il problema. ìl possibile che il proletariato aumenti il proprio contingente intellettuale in un Paese dove il fanciullo del Lavoratore è escluso dalla coltura superiore alle classi elementari? Come nell'idea sociale egli è in arretrato o in ritardo anche nell'idea patriottica. Nato in un'atmosfera infiammata di patriot- tismo e in un momento in cui si parlava della patria con il cappello in mano e non si giurava che sull'altare della patria e non si faceva nulla che in nome -della patria egli freme d'orrore quando ode qualche bocca irriverente che dice che il patriottismo è il microbo della vanità nazionale e il pretesto per tenere in piedi le nazioni armate. Senza capire che è proprio questo amore esagerato di patria che ha fatto spargere tanto sangue, che ha buttato un popolo sopra l'altro e -che ha

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=