Compagni! - anno II - n. 7 - 1 aprile 1920

10 RIPOPOLI RSSASSINRTI ! • , Il nuovo Ubro ài .Ro1Ìiain 'Roltand: I f)recm\'lori,, è 4.e<tfoato Alla memoria dol martiri della nuova fede ciell•a.:.ternazlonale umana: Jean Jaurès, Karl Liebknekt, Rosa Luxembours, Kurt Elsner, Gustav Landll!uer; vittime della bestialità feroce e della ,.;e;,z.>gnil 0"1ic:lda, liberatori degli -uomini che li .ìnno uccisi,. e si oomponc dei vari ai•ticoli p11bblioati ·du-;·ante là 11 uerra, oontro /.a medesim a, d a-l fol"te e a1id11~e' le'ttèrat~ francese in scu11ito ar.l 'a.it, ·a e l/lirn nota. rn,coolta d_i sei-ittì: Al di i',O[}l";l d-el'lia , mi schi-a. A.!ou,ni. dt q1~e_stiaTtt– Goli fu.rono, yià tradotti;. aitri no. A.i .P?PO!i. iassa•s1>~-nuti ! ti nelta traduzione it<tlianw ·nna, vnmi.z1a _Offerta a_i /;et– to·ri di Oorull}U"'ni! E af>parso in mia rw1.sta sv1z~:era ii,'(W(}//i[I-Z.àrdùt. ~icl i916, a giorno dai MortL. contro t'umànità. Ah, ig ,noran.za, dell,o folle, cm1smo della sta,mpa, eupidi,gia. dei. 1n' oca,cciatori, ,servi;\it,à, dogli 11omini di pe1.-;ier9, fal;,i e Yeri, .che si sono .fatti una legg<'lçlei p,rcgi,uclizi issassini <la distrug– gere; orgoglio spietato d:i quc,g.l i ,intd.letturuli che éredop-o nelle pl'o•p,rie ill-usioni più che nel:la vi,ta d,ali prossimo, e farebbero, pcrì,ro Ycnt.i, miJio,ni di uomini pu,r di saJv,arc il prinòp,io della Joro ostinp,– zi-0ne; cauta ma ddittuosa prudenza d'una cli:iesa, troppo romana, dov,e San Pietro i.I pescatoxe. s'è fatto il battelliere d<;1lfadiµlomazia,; pastori di fedi d alle a-ninw asciutte e taglienti come .lame, pronte a eacri:6.care i 1 I. proprio gr-0,gge con la scusa d~ puri– fi ca;rlo; fatal i smo eb.etc di questo gregge~ che può a,noora g ,ri.da -re év:viva al propa·io oloca.usto ... Chi di noi è più coJ pevol,e? Ohi .di nò-i ha il diritto di. la– va,rsi 1-e.mani a1el sang u,e clell'E'uropa ma&Sacrata, 'l Anche e.Ili 11a .soH .an.to taciuto. <l::nna,nzi a ,tali mi.– ·,sfatti, ha p-ecca,to dl sil enziosa: <.:cm\i,lci•cità .. Che cia– scuno riconosoa i,l proprio ckibito, e 110 p!}ghi, e si ass-ol-va! Ecco j,ì fatto che d-omina: l'Eu,r·opa non è hbe.ra . Gli orrori compiuti in questi uHli~i trenta mesi La vooe dèi p,o,poli è s·Òffocata. Ne-Ila storia, -dc ~111011 do !:tanno scosso t,utte le a,rt,ime·gentili. Il marti:ri•o d,eil gli anni d1e v,iviam<o,resteran(l10 gu~lli della g1;,andD Belgio, della, Serbia, 'i:Le1laP,ol·oni.a-,cJ:i'tutto qµelle S('Jrvitù. 1VfozzaEu,rop,a comba,tt-e ·l'a~trn .nel ne-mo tén-ò dell\1st e dell'ovest che là J.affioa gul'\rriera dG- dellla hhertà. E per questa htta,· cnt-r.ambe ·han-no veva fatalmente csconvolgere, è i,hdimenticahile. M,a• .1·inunciat-0 aJla hbertà. Invano s'in-Yoca, la rn<lontà que-ste iniquità che ci ."ri.vo lt'ano - s,emp.liosn:mnte delle nazioni. -Le ,,w..?ion-i non esistono più. No,n le iperchè ci1isodi di un dra ,m.ma di cui siamo s,petta.tori rapp.i,e5èntamo certo quelle sca,rne' masnade di poli– ed attori - da -ben c inquan t'a1m~ ·(cinquant'anni, ticanti, -0 di seri-bi che parlano i.» nome loro. E:-isì :soli 1) la ci vi'ltà di Eu1"opa li cèmpie o li la.sci-a t\OiID- pon c:rappr,escrita-no che. la p,ro,p,ria, miseria. Anzi; pie1'e. , nep.pure se. ste,ssi. " An·cil10,. plutocrat'iac, .. " dice,·a Chi, dirà a qnal pre2:zo il Sul tan,o rn:sso ha paga,t<i i;U1905 il MaU'm·as , de nm1ciaindo l'Intel.hg.cnza domè- • ai scgu,gi della, stampa e dd.la di,plom;J ;zia e:m op,e!a,•stioata dei .suoi p ,a.ri (6). • Ma chi _può dunque ;par– i,! sangue· di 200.000 ,it,i·m eni sgC 112;ati -dil ;ra111.te i m as- lare in suo nome? ohi la c onosc e·, chi• l'ha-mai gùar– sacri del 1894-1896 i Ohi d~rà le soffore,nr re dei po poli.. data in facci.a l'a-ni.1na d 'u.na , nazione ,in ,gue1srai 'dati in preda alle ra,pine delle sped:iiZioni c6,loni1ali, M,ostro che d'una miriade di v ite amal,g,aimatc, di– sia nel Damaral.and o ne,l. Cong,o? QuaJ uomo civi:llei verse, contra,ditcto-rie, opposte in ogn,i senso ie tut-– può ricordare senza fremere' i massacri di. ~a.nci,u,ri~ tavia, costrette insieJ?c, fa ima sola .pio:v-ra ... Grogiolo e de.Jki. spedizione cinese del 1900 (2), quando ,gh di tutti ,gli istint~ e qi tutte le fome ... Ventata ci- , ese.rcitì alleati d'ella «civiltà" rival.eggia-rono in cl,onie,a,ve·nuta dall'aJbisso; scatename~1to cieco o flu– van.dalrsrni cànt,ro una, civi:J.tà più .alta, e •più an~i- rioso di forze a-ssu,rte dal fondo t~e,bJ·o1:-0-dil!lt'ani– c.a? (3). Qna,li .soc-cor isiha du .nq tt'e•,pot·tat-0 l'Occi· maliità; ven:tigii111-0 di distru•ggere e di dish-u,gg.e,r-si; d-entc a-Ile ra,zzc perse,gnita te dell 'm:iente ,enrop'eo: nostalgia di anime i111 dèli,rio verso una conquista di a·i Polacchi ai Fi:nla.ndc,,i, ,tgli E-9re>ii (4). Quali. gioia clii tendc110, srudieamente>, fr,a il to,rmento pro– n:.di furon; offerti ai Turch~' e ai Cinesi -clesi,d~rosii pro e il for,rnento 1altrui; chspotimno vano <le.Ha,ra– ,; i .rigenerazione? Scssa~1t.' a11ni fa , ta Oina, avve,l•e- gione, · che pretende imporre .a,gli .a,lbri la ccic- • ?.. dall'op,pio dèllc Indie, val.lo ,)1i1)Jera,rs·i dal •vizio renza chejssa ·.stes-sanon trnva; fiammata ·romantica :;:::d·uccid2va, e si Yide, d opo due guerre e lllll tr.a-t- di fanta.sie mala'..t-e,1-ìutrite dalk me,nzog110deltl'im– ;ato umiliante, imposta, dal°l'Inghilte.rra quella droga, magi1rn:z:ionc e della storia-... E fra taJ1ta orda di ·he ,;,in·un -secolo,.a quanto .~i dice, fruttò alla, Com- ,passion i·, tutti i- ,secreti demoni che la società esclude l ·.~.;.1,{ia dell'e Indio undiei miha;rdi di utiJi l nòr.ma '1mente clal suo otdiue" e dalla ,;,ua Legge ... Ab, '" 0 • p • Af. Un ,nionrn -- EiCl'Ì•ve Arnoldo ouct -- 111 nca, chi sc, i•oglie·rà il te;rribile uodo di Medusa i E tutta- ~•dla· C~r;l:1, d'Oro nn -mi,ssionà,J;iiòm~ di•eeva in che . via, -ciò csi,.;:te. Ciò è possi.bilo. E' possibile•, so,pra- /. n:,odo, i n~1'i spic~ano i'i pallore dei 'bianchi. Gli è tut.to , pe;1•iL nostro si 1\.en21ioconnplicc. Il delitto è' che il Dio del Mondo gli. cl-omandò " Che ai· tu fatto . faUo, un poco, anohe da-ll'abdicazionc di ognuno di del tuo ,fratello • 1 "· Ed egli impall,idì... noi. Ognuno accetti, dunque, 1-asua pa-rte cli l'esi)on- ." La c.ivilfa d'Euxopa è una macchina da « tri- sabilità. • '.Rre » lui. dotto un grande poeta, indì1 ;. Rrubinclra!lath l'agore (iJ)., Essa consuma i pOipoli che eonqurnta; c,::;mina e annulla 1c· razze che inciampano nel suo '\•ammine>. E' un'hci\·ilià di cannibali, ché lucra sul deJhole O ar,ricclipfce snll11 violenza.·'!'' llHa_ ci:·i.W1 ,ci-enbfica; non umana .. CDl-pr-et-esto nd patn0Lt1,,mo • . 3j_ fa lecito oo-ni c,ri,mine. E sua allea.t.a necessari.a, è l;;, T\fonzogna~suo dio: il guadagno. Noi' ,proP.c;tiamo che aiò non: potrà dura,re .lt1ng.a.rne11,te ... "· Ciò non durerà lungamente ... Intendono gli eu– !'Opei 1 Intendiamolo no,i, intanto. ,Perchè noi pure, rnlenti 0. nolc-nti, a,bbi.amo 1-a nostra p.a,rte di colpe . e di ri ,1;n·so. Pcn,lJè· noi vurc, o p01·· timidità o pe,r ai:::tti°'. a~Ser,~~:1dou lacc:,1do, ,,_.\.,.\Jir.mo tutti ueccato ' M.a fra i' rcsponsa,bili, c'è pute il maggiorè e il pegg;.iore , 11 l)c ,na.ro ! Il pugno che tiene la cate11a a,~Y.i\upi'iautc è queUa di Plutone (,). E' lui il vero padrone, ~l n:oro lk Ce,rto, noi non lo facciamo il solo re-sponsabilc. N 011 diremmo ·neppure: I s fecit cui vrode.,t (8), p-er di– mostra,re che coloro ohe oggi ve diam o profittare della guer.r·a j•'abb_ia,novolut:a. In rr )a.ce ,o ,jn guer,ra, è i,l medés1mo, cieco, feroce appetito ch e guida i pluto– crati. Essi non ha,nno clic uno scopo: ammassar rno– ,n,eta; .rna il nie:uo, l'occasione, è per loro indiffc1:~nt;,. ~011 attribuite lor·, Yasti piani• tenebrosi. EEù non bibt'otecagiob1anco 1 .. t

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