Compagni! - anno II - n. 7 - 1 aprile 1920

bi COMPAGNI! .• •Cio_cbi~mò all' Ungheriaa .. ... Jq!! « Giuochiamo .alil'Uo.gheri·a: voi fate 'ia rivoiu• zione domandando pane e lavoro, e io faccio Cle• menceau face11;dovi• fucilare e s-0tterrar vivl! ... » Così tlll • croquis ddl' Hmnmnit é. L' autore assi– cura. d'aver r,accolto ;ta. hatt,ut,a, ic .dal vero». in un viila:lodel Luxe:mbcmtg. E p·uò anche <laa·si: -~rescono C'Oli'!- o,entime.nti tanto· gen.t..ili, og.g-i, i bébés della no· stra. 1 bo,r.ghesi a, ! La censura in ca-talessi La Ce.n swra, non è. preciis,'1mente mo11:ta. - • poid1è .il deore.to Nitti è a,p,pena <, sospes,o i, .e non aiboli.to --~ ma ì·n cat.a1essi. • A Ùoi, in fondo, non faceva ig,ran da.uno. Si sa &clDlpire tutto a di-spert-todi tùt -ti i cc:nsorì. ln fondo, 1a. cen1mra nuoceva, di piti a c.hi intendeva profittar· ....-,ne. Proprio ·di· questi gio,rni, un i.llustr<oltiedesco, . iit .M:iih~am, ha pnhblicato un volume .per dijnostrnr-D ohe una detlle ca.use ck.Llasronfitta tedesca, è pl'opri-o r.taJo ·iJ tlispoti&mo ee:nsorio, con fo suo ;::,ostrizioni stup,iidc, inopportune, sfibranti, irritanti. .ò'.ailtra p-arte, quest'Inquisizione noJ1 pot-0va."'piì.1 dura,rei Perehù 1wi· cominciavù;mÒ ad opporle una oontsro-censn1·a, ben alb1'.i,m.rmtieffìcm:,e,:. Eoompio: i tivografi Jl:pa,gnnMi che si rifiutivrano di stampa,re le m~1,>;ogne ·borghooi ! Altro esemp:io: ,gli attori parigini che si rifiu· · ta.va.no di r-ecifare una. commMia di Nozière diffa,- man t.e i soci,ali-sti ! •• , • Dent,~ p.eir d,mt.e, occ.lJi.o pe-1· o:cchio. Chi di spada -!'erisoe, di. spadtt 'l)f:11•is00. •• 1\fo nd g;ioco del pawi e pa.tta .eravamo più forti noi. E J.a borghesia ha .ceduto. E Ia filla ceIJB1tu.a,se prn.prio non J1n, chiuso gli oce:hi del tutt-0, si cont,,;nta di chiuderne uno • fi.n- ~nclo di nulla v.edon,... E così s~a. ' I soliti conti. .. (censura) A Ivrea,, il l.ò gennaio 19:20, 1m 11wrto .e; due fori.ti. L'H gennaio, a Mnntcroni (Lecce) d-ue morti o 12 ferili. ' Il 20 g-2.nnaio a Dignano (lst1'ia), un morto e se-tte feriti. · ' A. Pi»xe dì Soligo ('l'rcviso), i 23 foLhra-io due morti o nnmrt·ò"'-i, Jc-1·it•i. • . ·_' • . A 1!ì.!an?, ~l 2!~fobbrn-io, dur: morti e divcrn.i.ferit,i. A Nnpol1, il & m:cHzo, due morti e p:u•,e.cchi feTiti. . ~o] pe-rm~eo cl~ s_igno,r ç,ef\sore, o la g,einti]o p1\0- staz1one de1.:.t gu~{iie 1·eg-ìe,,la JJi,sta po-trà cònti· llUJ.lora.: ----~·-·--- - • io ecagino . 1anco· « Va iuori d'Italia - ,,a fuori o stranier ! » si can.fava nel ~aggio belli,coso; , Ma a guerra finita, il Commissariato dell'emigra• ·zione Ila già pteso tutti gli accordi e fiss.ate tutte ie norme per la solita fuga d:'itali>anl affamati a1l'e,stero. « Va fuori, o italiano ... » . ' Fatto ·« straniero» .dalla fame, l'italiano deve an. darsene. :Ma dove? In Fr~nda? Non c,i am~no. In America? Non ci vogliono. Quest'anno l'einigrazionç, av-.ertono ancora ·i Commissari, «'Sarà. sopratutto di.retta in German,i.a »... J?e1· questo,· dunque, conci• mammo la quarta, Itali.a con mezzo milione di morti! 'Perchè la più grande patria c,i ricacciasse' fuor dai confini combattuti. Perchè 'ci ospitassero quei « n~– mici » che fJJ obbligo diffamare, odiare, stioneare ed uccidère. « Va fuori d'Italia • va iliori o stranier... l) j ~ BUCFI DELLE LETTERE 11 . l\lILA.:NÒ (Dern. N.). - SCUl\l.'l:queste cose è meglio t11 -le dica in Sezione: 11011ai compil,lt.ori <li Compagni! Il << ch'mnma riformista JJ è l_(L ch,c ,c;i giudica! POH'I'OSALVO (I{.{':gg'lo Ca'l:abrin). - (B. D.). Figliolo: pazienza. La materitt è molta ecl urgente. At– iendi i'l -turno . S!F;:XA ( Arrigo T,etiJ,- - Il D'nc!ltel fu arqmnto ·Jo spi{1ne cui, si dovette, nel '71. 1'entrat,1 òf'lle ·tru\}JJ.e re. gol-ari in Pa_rigi e la capitolnzione (lel:1a C'onrnne·. Pe-• !a storia: gli fu òata Ja Legio.n d"Ouore, oll're a 110.0iìO ù-anèhi raccolti in oottoscrir.Jone... .. MONZA (u. Y. Z.). - All, dei versì sul ritorno della prima vera, J.)OÌ... Un p,o' di sel'ietà; a·ndin,mo. ì\HLA~O (U. P.). - II Jìbro del cnpitano 'LakUJllli c-11.i ·n'Huòi s'intito.l,1 Nik,Ìul-an - (Proiètti/i. umani) - ed .ha avuto una C'el't•a ditl'usione unclle in Italk1. poeo prima òeH'inwrveuto. Coli un ci:niismo tutto gi..'tJJ.ponese· .vi si descrive l'asseòio di Port-Arthur. Lo dice if ti-to'l:o, d·e.1resto: « Proiettai umani ))... • ì\ÙL-A);'O (ù1.minfi-u.l<). -- Lo ~m: Alcsimntl:fo IJI :iv.evn fatto giilsti7.Jare ÌnoÌti l'ibe'lli, -e tra questi si trovò .appunto Alessandoo H1sic UJ:,anoff, frate.Ho di Jjcniu. Naturalmente, lo spirito del RibeDle non Poteva ess&re uc0iso. e passò quindi 1ell'anirrut di Ylad.imllro Iforic Ulyanofi'-Lenln, che dopo\ trent'anni <ùtlln: mklrte tl,e1 e6!1g.iunto, Ì{) i1ii Yendicato, ;-e.ndi<'anclo 'usieme queille c1i • migli:.ia e mig'li.aia di vittime. ... (D. s.; F. Z.; A. O.; ecc.). ·Non va. Lt'GAKO (Esule). - Se. Ù ricordi 1'n,ssass:ii1i-ocleg:li Obrenowitch e il cléfenestramento della fomosrr regina Dragiu, d;o,_··raianc-he rioordar che qud delitto ebhe per mandatario 1 1.111 -re - l'att1.1,11e Pietro Ka rageorgeYich di Sei-bkl - e per il'!J.)i1iatrice ·-una <linastia : que-J'la deH\.; zar. La Rnssia imperiale er-a i·nteressat<t a togliere ùi mezzo g9i Obrenowiteh, CfllllC austrofìli. ret· 1a stessa. r.'J.gione. nel 1/s!lù, em -i;,tatosoppre.-;so lo Sthmb11loff, mi– ni1S~ro ted'e .. "<:lJegg·iéJnte di Bn1gar:a, Il posììno . p~VER~IZZI GIUS!U~PE, pe7:e.nte nsp.onsabile. l'1pografia _della. Soc1eta Editrice .ilvanti/ - Vfa • !:5au -Damiano, Hl. .

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