Compagni! - anno II - n. 4 - 16 febbraio 1920

COMPAGNI/ 13 --~--·--·-============================== alla Cina, ,,i i'. a.ppunlo che i! Gia.pponc si fa forte perchè anc:he negìi Sta.ti Uniti ·d'America e\n tutti Jì tutti i trattati seg,rcti da esso stipulati 0011i.go- gli a.Jtri paesi così J 1 effi civili, se }a, pr,oduzion.e è y~rnà,tori m'ilit,a:ù cinesi - magari all'insa,puta indiscutibi!tmeòte or:ga,niz:iata me,gl•io di questa, del· del1o stesso presidenj~•delil.a. re,pubblica-! - spes,so a la, Gina,· il merito ,lo .si deve sop.ratutto a.gli: sifor:z,i diretta ri<·hiesta cli questi id timi. intelilige.nti. d:elJe, masse ·pro:Leta-rie; comunque, ,essa E dnnque ]a diso,nestà di.gran p_arte di c,oloro che è ben Lomtana ·d.àll'osserè ·qua-le dov.reibbe. in .Ci11.a.hanno m,He mani il potere, qudl,a che fa- Nel regiml'< del:hi ··,Proprietà. ~riva"ta, il c.apita-li– vc,1·1~eee));;rrnçm<>ntc,i1 Gì•appone nella sua po,litica sm,o, no,n si prCJOCC\l,pa.' t nto di prod1ir•re quant-0 di esp,i..nsion.i~J a. 11 G iàppone, è inutile ripelcrilo, è [J'lWdagna,re. Ai1zi, a capitalismo se ne' stropi<!cia tin p-rnpotcnt, acc.io; ma. 1'1.·oi, na è .di vo,rat,a, anche e deUa. 1produzione ·e, per ,sè stesso, non ha. ma.i pro·. -so.p1'au1 tto, dalla éo-1Tm.ione spa.vc, n,tevole dei suoj dotto nulla! I~ c.:ipitia,lisrno non conosce e n-0,n co~ diùgen.ti, e _i pochi_ uomini politici cinesi·, onesti, niuga che nn verbo: :;fruttare. E quando da una di– no n ha.nno la. forza eh.o h.a.sti per trionfar,e d,el'la. struzio1w. di merci. ·esso possa rica v.are un utiJe eco– num<> rosa, e sfacciata. banda 'ùei malfattori str.a,po- nomico immediato, il p·rop.rietario ho,rghese la.._di– tt'nt.i die :I'op-i),rimon,o. • strugge aUe,grament.c,: consola,nd,o-si col pen;siero che Questo d0ppio fatto spiega come p.ossa a.vve-i:ii re- se in eonse.guenza, del sùo a,tto· vi saranno d~ .quelli eh!:) il Giap'.p_onc vada, estendendo cos\. r,apid a.men t.e che 0re•pcranno dii. fa,rH.'.,eg.Ji potrà .it.r,ro,t.0;nda-re le l4 sua influeil1za snl1a Ci.na, sì da fare onna-i·di.co- .. sue rendite.· -···' .... , • • •• • • fo,fa. di,;::gÌ'a-ziata ropubb!]ic1i nn pa,c-sc complet,innen· . E ... rnrn·8 t11q, i•i{a mea. Q;uBsta. è -l'et-e.rnà ed uni• te vassaÙo. Il Gabine tto di P echirio non è pi..ù che ca nwrafo dùll0 v~ùi~'borghesic, sia. itali.ana. o t,e,de• ·un docile i':'tn1mento de.J.la volo ntà,· che em an'a <)a se.a; a.n1e,rie,a,IHè o cin,esa:T ···" Todiio. Così docile. che n on a { r::i.d0g.li at.ti del.Go-·. -vèrno cinese olt.1·t)pà.s,,, a.no .l 'aspettà,tiva. d_ i quell~ G. BOSSONI. g·ia-p,p('11CS(; !. 1 . • E va.Jga il. \·ero. lii ~1 sdt.anl:ifo ·u. s. il corri· spondent~ da '1'9chio del WeZ: Yih Daily Sew:, -– pc'J:i·cidieocinese rlw, si pmbtqlìca. a Pechino -'- seri-· \'C\':t un articolo intitolat<}: « .Jl perfro lo dd G'f01J- 71011,~ >:, .Jl pnbi1licist,1,, in un porio.do:, ripo!Ì't.::n-a 1 il parere cli ·1111 pr.ofcssore gi,11,pponese-·~ g_i.a.ppo.nesr., si noti ..:_ clovr; si dic,C,\',l.,, ÌHlramente C Smlll]J,<lioon1e.n~ te ehc « l'in\ -iolla.b ilità dd Mika.do p ot1;ebbe. 01·a ·ve,. 'nir 1, nt.e.rp, rct.a.ta, dalla Cost.ìtuziornli giappom.ew; in· maniera. pih consona .ai tempi modem.i». S _i t.ratta, dunque, cli 1u1a. me-ra, opinione di un gia.ppo,ne:.s~•, e-ho non suona,. pe,r ni.1ìla. affattq, insul{o àU'im:pe– x-ato.rc del Gia.p,po,ne. Pa;r,o.\e.'più blande di .c<ÌE\!, jn Y 1;riti non si potevano se.r·iv.ere! EbbeflC, -il. mini,stro 'rThT Già,ppone . .a Pechino,. Obata., pcr questo sòlo fati o fu c:.osì sciocco da- chiec\Ne che. il periodico ci– n.è-se_ venisse s.o,pprcssò pe,t aver insuUtàto il inikàdù, e, il mini1stro di .-G-iusti:zia cl.ella Cina fu anco,r pin sciocco da 6:rdirÌa.re che i I dii 0 ettorc; del ,gio-rn·a,lievè- SUL CAMPO DIBRTTRfiLI .'l'radncia.ino d.aU'immortate· opera - Le, l'eu ~ del nostro rìrancle eompa,_gno • Henry Barb1isse!· ·audace e g.cnlale al vunlo ili conquistare irrc.,i.,i,tibilmente. gli ste_ss~ ù1tGllettua/i cl i .quel/a borghesia eh 'egU mal;;clice e con- . danna. ... Oh! m etc rngionc, pov eri im'ii.1mercvoli Dperai delle battaglie, \oi t.he avr·ete fotto tutta la griuHle guerra con le ,oslre 111ani, onnipo. lenza che non serve ancor-a. a fare il bene, lolla teneslre della qtrnle'·ogni•,vollo è un mondo di dolore.: sì, voi che aYele sognate curvi al giogo di un pensiero, sollo il cielo ove lunghè nu• \ ole nere si lacerano e si cffond:ono scapigliate .come angeli cattivi;:• sì, •ave Le ragione. Tutto questo,. (i magnifica lori della guerra) è contro voi! Co11tro voi e contro il vostro grande in– tcrc;,se gcncl'ale -- che in fatto combacia esat- nisse addirittur:a, arrestato! • Qiiesti ,5-0UO i fiori di libcrt1t che si godono nella repubbli-clt cin:e-se. . tA MORALEBORGHESE •Ce,rto, che la massa del popoJ.o cinese è ta11to sa- . na quanto .la. sua c:llasse dirigente è bacata. :Ma i frutti cl6:'.ii sue , fat.iche sono i.nduhbi,1mcntc- .di gran lnnga inforio.ri .a qudli eh~ si àvrebberò se a capo della Ci 1 na 'vi fo,srs0 UJil cervollo e· 110n un fantoccio; qualora, cioè, le fatiche det popolo l':wor;ttore fos– s,e,ro utilizzate; non diremo sa;pieutemente·, ma ffogi– c.amenfo, e non sprecate. stnpi<larn.-e,rÌtè. ·se gli. Sta.ti Uniti d'Americà. - per 1 cità1•e un c;::empi o - co-i loro dioci o quindiç;i mihoni di a.gri– çolto.ri pot~r,ono prodnrr<\ ,nei 1917 tant.11,merce p,e-r un valore di venti :m.ilia.rdi di: dollari, pro,vvecle-ndo così non solo ai bisogni alimenta;ri <le,gli Sta.ti Uni– ti, rri'a. anche i quelli di u111apa.rte notevole deala popolazione eu r,o,pea; che, cosµ, mai ,potrebbero pro– durre i cln.eee,nto.cinqtJanta milioni di co,ntadi,ni 1 ci– nèsi se il' lo-ro J,a;voro fosse ben diretto i Certo, tanti .alimenti, da. nutrfo·:e tutta l'Asia. E invece ]a, ,pro- . dttzione .a.gri·cola ddla Cina, oggi, non .riesce .a sf:. mar·~· 1utta la pop9Iàzione cinese! E ll.a.c olpa, r ié.a,de tuUa, ri petiamo, sul.la classe dirigente cine.se, o,ssia - ,per esse.re :pi ù esat ti - snl. si,stema. economico bol'ghe-se, che è S€mp.re o do- •vunque, ess,e;n.zia.lmente indivicl.rnali,st.ico. ·novn·~o ne, bibfiòtecagino • lamente, come avete intrnneduto•, co.1:1 la giu– stizio. - hon \'i so1io soltanto gli s6abolatori e i procaccianti e. gl'inlriganti. Non vi· sorio soltanto i mostruosi interessati, i finanzieri,· i grandi e piccoli. mediatori <li affari, c-0razzati neLlc loro lrnncbc o nelle loro case. che vivono della guerra, e che ne vivorio in pace dhrante la guerra, con quélle loro fronti incocciate in una fosca· dotlrina, con q~1elleloro facce chiuse come una cassl.t forte. • Vi sono pure quelli che ammiranQ ·fo,scin– tillio dei colpi scambiati, che fantasticano e strillano comè donne davanti ai colori accesi ' delle uniformi, qllelli· che s'innebriano tlelhi: musica militare o ddle canzoni proptnnte al ,ropol<1 come c::+licì;gli abbacinati; 1 poveri di spirito, i feticisti, i selvaggi. • • 'Quelli che si sprofondano nel passato e ct1le • I,

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=