Compagni! - anno I - n. 22 - 16 dicembre 1919

., OÒJJ(P AGNI i dato ad intendere nel• medesimo tempo alle classi privilegiate che un'assoluzione in questo p,roce.Sso avrebbe _oato 'il" segnale per la s,opprnssione dei giu- 1;ati e sarebbe stata, considei·ata come -una ,dfretta dim,o~traz~on:e politica, come una prova che l'oppo– si~ione liòrgh ese fosse pron ta a 'CÒlle:ganii perfino coi più es_tremi rivoluziona.ri. Riw;cì così al governo, grazie all'applicazione ,r etroattiva del nuovo codice' penalè pr.ussiano, di ottenere e di poi-ei· esegu,ire la. condanna di 7 carcerati, .inentrè 4 furono assolti;• ai condannati furono' inflitti da 3 a 6 anni. d'ar– resto· di fortezz,à, come >vi fu g,ià rìferito s~a dup.- • bio dai gior·nali quotidiani del ten1po in cui fu p,ro– n unziat.a la conda,nna. Ma la «moralità» del pro– ~sso, è in quanto obhiettivamente vi ho €.Sposto (4). C. MARX. , (1), E pensar.e che la stessa abolizione, c_he tanto· in– digna va Carlo Marx nel 1852, risch'ia d'essere inst.au- rata nella « libera " lnghilterrn nel 1919 ! , f2) Questo 'prineipio· fu molto contestato a Marx, pe11_ ragloni d:fvèrse, prima da Kropotkine e qùindi da Forel. :(3) Quanto· è accaduto, settapt'anni.·dopo, •per Carlo Lièoknèckt.:.. - _ (4) :iYla. la « moralità >> .di quel processo p:iussiano, ~e atterriva l'autore del CapitaVe, fu bèp, superata- dalla perfidia,_ doa!ra ferocia miostruosa di .processi d'eguale indole, di cùi f~1mm,o testimoni (e qualche volta,_ ohii:nè, protag;onisti!) durante gli anlli di guerra. Qggi Marx av:·ebbe fa ,p,i·ovàche ce11:b .,.;:idici corruttori ed aguzz<ini ai.danni ·ael socialismo non sono; pur troppo., ima p·r 0 1:o. gativà: della Prussln reazionaÌ:ia! '· • Il " Germoglio ,, riprende vita Ricordate H Gennoglip, il_ graZsioso .fascicoletto ehe Italo 'l'oseani aveva ideato .per .la gioventù soc4tlist-a'l In ·vei-ità· .scrivere_ di .spcialismo - ch'é un'idea da i< grandL>•:.._ per i ;picco1i,'non è fatica da poco: Ma To– scani· l'aveva affrontata, e su~ratà, con ·bu-0ne spalle. Poi ,'enne la g.uerra, e q.uel putiferio che ognùn sa i1J. torn-0 alla sua persol)ii. (clisfattismo; pròcesso, invio al L'ODDIO LIBERO (Ricordi_ tripolini) Ricordi tri,z;olini? Già. E' da molto temvo che non si hanno noUzie <Ia-l _ « bel s·1toi d'amore i,. • Effetto di di– strazione. Perchè pri1na f'tt la guerra. E la oensura. EP– Vo_i /.q, pace: rna itna paoe cosi in quieÌa, che ci distrasse Viù delfa g!Wrra. E di mtovo l.a oensi.ra, che 01 t~ssen) ta 1,,er i tà riduoen(loc1; quas{ _al silenzio sitlle nostre: av– venture oolonial-{ Soltanto ora, a svìzzico, e co-l dovuti nioài, ci è oon.sentito parlarne; rn,gione per oui ·abbiamo , in1;itato Ippolito Bastiani - il pugnaoe, infaticabile eompagno - a dai'n,e conto su' queste· vagine. Bastiani lia ve.stito laggiù, l'« onorata cliv-isa >l. Solda,to, hft V'isto; so,oiatista, ha « sentito >i la verità. -Ah, il (< s-uol d'a'lnore ,,; ohe altra sp·ina nel, cuore del popolo! 'l.'ra1xr/!o la,,,tosoana a1.·guzia ,dello scrittoi•é, si., sente, ariehe iii q-ifosto arti– colo, tutta la ,,nelanc.onia di o'h-i dev·e spiegare i motk>i, Viù o. men 1~ot,i,;-d'.una _.deliisione molto, molto •dolorosa; qnell-a serbataoi, appunto, dall'·ultimo no"stro azzardo af1·icano. Nel nostro bel Paese la q~te.stione coloniale no,n sembra ir,teressaro nessunò; proprio nessuno. E pu-r!' essa esiste e te;rribilmonte grava sùl bilancio, ùazio· n~k. . • C'è !l'Eritrea, la fabbrica dei soldati neri (asca,ri)' che so.110a:doperati in Libia e in Cirenaica, contro i ribelli mussulmani. Ci son◊, dunque, la L:ibia e ìa Cirenaica· che furono cof\quistMe daJl'ItaJia al r01n- bo del, cannone e colla vi,glil1,ccheri/;1,-de,i turchi. · - L'Italia ha. allora, le s1i'c cofonie ? - Pa,re, almeno fino a prov,a contra,ria... sembra che le abbi,a ! • - Guardiamo un po': l'Italia possiede la Tripoìi– tani_a. Sl: Tripoli, Zuara, Homs, più in là è..• 1netàto l'i'nr;i-esso. • Subito -dopo la; nostra occupa1zione .il tri,coiore sventolò fino al lontano Fezzan '.ed il rriondo mlìsul– mano tre-inò contro ,il -barbaro oristiano, contro- l'in- jecfole. • • L'infedele non, volle, non seppe dimostra-re ai maomett.:),ni ch1; Oi·isto è Maometto furono i nw-,.sia d'altri secoli e cho oggi, nè l'uno nè l'altro servono a far: funziona,i'e i rnotori, a co&trni,re le ferrovie ad arrioohire insomma la vita (li un popolo. ' 'fronte, •insulti di Ii'ede,rzoni, eccet,ern), Quindi .subentrò - lit batt'<lrgli,Ìi elettorale, e anche qui non andò tanto liscia pel pover o 'fosc:ani (tre settimane di letto, per botte_ t9c." cate d.ii fascisti!) Fi'nalù,~nte, i·otta la g·1bi[J1W. e su)>en· tà1ta un po' d.i calui1, l'ottimo eompagn{) riprende a coltivare -a Sll-0 Germoglio.. " Sicchè •l'aspettativa, così inten'.sameµte nutl'ita .per \lll giornaletto che pa,-rli finalmente- ai nostri fanciulli còù la ·fre-schè7..za,la sincerità e la serietà che tutti si desicJ;era,,~ta per essei-e r iattu atu. Si badi che il Ger– i1ioglio,, d'o:ù _ inn:anzi, S: J.tà puobli-cato a. cura del'ht nostm ;S,ocletà Editrice r ofu :ana, e cbe. diovrà trattarsi d:'i.1nsèttim.amiJe., a otto grandi pagine,: riccarnen¼ il– lusti'.ato, modico· - così da non costate che 20 eente. - simi la c6pia,: e (lieci lire .l'abbonamei1te_ - eppure cu– rato eon c:'ìteri d'arte e di modernità cm ·compngni in– namorati de ll'impre sa, e profondam~nte convinti dellia necessità di 1il.ig) iorare nei ,fanci-ulli di. oggi gli uomini e la soci€tà cli dom arìi. Evidente, dunque, di fronte alle I)l:ali -arti, onde là cultura e la pedugo-gkt 'oorghese ten– funo con, ogni mezzo ò:iradicare nell'animo ingenuo dei Picet:ili, pregiudizi, illusionj, menzog-ne, evidente H do– vere, dl tutte le coscienze libe;•e e di tutti i cuori -illu, Oosì avv.enne che 'il 1915 trovò i mu.sslllmani an• cora turchissima.mente ta,Ji e si ebbe h rivolta'. E che rivolta, cai:i ,compagni! TuHi i prrsi(li as– sediati e tutti- i nostri fatti p,rigionicri. E allora.? A,lh>ra, Co}osi_r,no, il nefasto ministro delle Colonie, trovo co_modo affermare che. i.l b arbaro (fra tuttora ... barha,ro, e. ct,c •q,1incli· bisognava, sopprimc.rh: . Crei;,1111ss1mo ! 11 bM·baxo, era in c a~a, n:ronria.: nqn tc_mcva le _acrmat.e italiane pcfff0hè alb ··tesla di cc-.,,se . n eran_o Ramadan·-d·Séetq1i rrd al i ri mnssui!– mam,_ ~mnd1, cane non mangia: .. arabo, E la rivolta scopp10. terribile, fulminea c-cnera·].a • ' roliticà. _coloJ?i~le? Rob:i' r;ietc:sa ! ~Òra-ziani, -Tas– som. Amegho ?_Chi son.o? Che feocro? Nulla, fuorchè ciel maJi::: ! • _ , L~ J?arola; a, questo punto, dovrebbe é-:;,;;ere a- pa,pà Gassims, al gene,rale che §n. e che... ta,ce, Perchè ?... ·Y.- * * minati cli .sostenerci e di -aiutarci. • . La zuerra u O era nella_ f ·, - ., N • 'diff -nd·· • l . - - . ~·•" . • , ~ . , e r pea sua. ase prn preoc. . ,( 1 o_nci>-- o ,'.am? su p'.ogra~wa - ci .scrrvevano _cupante, prn aç~Ita. . • 1.co: µ_1p1laton. d_el nfionto. Ge,1mog/io - perche esso bal- , La nostra misera ))ai•sona n't'·· . -1 t·t - ,· _· .; l • • ~ . d ll" ' .. . ( \..'. ,.e (.ll- t! a.\·a c...a. €T"J7]('Tll d:,,erl~l- - nuoms1tnrosoae1·lpee·1seua:':? lop~lm _notst:,a_ pm cld1e dell Oom_a,ndo Sup1·emo• più delle ni><'essilà iJre"sa1~t-i a. 6 ,.,e p O : ,,...1_aqua•~ I v_o~-1'01S!1rrt? _1_ de}a guer,~-~ alla frontiera. Socialisti! E -er ·innta t.avorator., e kt vost1a· cosc1ern1adi 11omun1, nuov1 v1_f,a_ oo'lla qualifica rivoluz- 1: 011 c,.r"° pe·ri'coln 1 • Qp · d~ - e =n des'c]er'·are Pe1· Ja \ •'t' ~ J b • l" A" • l · - " 18 • .nin L .. in e:,"' _1 - ...• _ . '~~' a _e pe, a . onw_=.,~ s:1 1 r~: H1~a. ~ nt.am (la]_ luogo ,oacro _alla. _clife,,a, <Jc.lla sa~1r~ se_rnpre. non per 01,,,oglio,ma pe1 grnst1z1a. Cosi Patria. Vi a ... B-resc1a-Bolor.-na-'èirenz0-l'-)lll _-.r 1· nol lnte (1 [\lll , ca1nn1·11' f t' l Il t 1··1 g· r " ' 1. - _,_ " a ,,apo 1- .. , _ n 1,- o -- : _ 1 are:- or 1 ~e a vo~ ra_ so 1<n- , 1racus'.1, ,ma,,·c)-Mn!ta-'l.',,incli. • netit_1voral~ :· tang1b1_le,_El che sa:'a P!eb1sc1tarrn C'-Ome., Oh, rndimcnlcÌcahìle ten:a afrienna,! :\)1 · ,. un ritmo d, festa e d, nsco.ssa. 1\,ttend1amo clunqne s~,•l ~-ato lungo le 1ue- oa,-i in o-io, • l' __ - ) nai_110 d.e_,~ tìito la vo_st,·aadesione, con la promess'a ehe vi aùopn 1 .. 'biiJ,e. aol.Ìiam; ))ianto'.. , a,l co"'pi 1 t 1 , 1 e\ 1a-nt. gos cw. 1n , rcfi.1- rete tutt' y,-,. 1- d'ff • - ;,· . . . ' , ' ,. s e ,o e.e uo ma.re 1n 1- - _ 1- ,,...r - a 1 ns,one 1rnJ11e, iata e, s1mp,at1-C·a del mto e terribile quando il f .,- " . · 1b · - . _buon seme: il nostro Germoglio,,_ d t del . . " uoco a, - , a J. 1a mo go- . . u o _ nostio cora,gg10 e della n~ fede quando ibliotecaginòbia e

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