Compagni! - anno I - n. 16 - 16 settembre 1919

COMPAGNI! 1~ -::,;;:""""'================ --·- ========-==========..,. r Fle~FI DEI .MORTI .AJ!cnni mesi fa, da un lettore della. Venezi,a Giu– li'.a,, e i v-eniva segna.lai o che a (h:i,i-:izi.a « si ba.Ila v,a su.i ru.or, ti " ; es.sendo d1e in prossimità d'un r,;cinto mor- • tuwr.io •pieno di cadaveri della bella guerra, ami ad– rh -1-itt1i:ra.sul suolo stexso anco"ra cr.occlùante det[e os--.<>a dei caduti, un t,rattore ,;:weva·mesi?<)insegne di buon vino, e_.tavole ben agghindà(e ,e in'angurafo ad– di,rit.tur,a, ,le detizi,e d'un oallo campestre! Non .avremmo, creduto aìla. notizia- - t.a.uto che .n on la pubblfr.ammo - se Hh s,,i-gènt,e cld 92.o Fan– t& r.ia, .amico fido e aHendibille, non c'è ,l'avesse, tor– nando di 1asstt, conferrnat-a... ., Capit-e1 La « fier-a dei 1n,orti » ! Prop,rio comè quella. cantati;\, per Iunehre c.el: ia, dal ·po.e,ta Aldo Pi~h azer.,c;chi'. P,ne impossibile: ma la, guerra à realizza.to taJi assurdit°à, cost {:ccent.riche e eosì macabre, da, Sllpera1:r le st_cssefantasie d_eipoeti! 'rutt.a La gu,e-rr.a, del res-t-o,e <Statoun fosta,no _moa'– tuairio. In,s~nso proprio o i.n senso figur.ato, non sì !, fat,t.o che ba!Hare imi cimiteri... ' :li ors tii.a.; vita mea.' E siccom~ la vifa no;J.1 è che uri. ,1i•oltzer, ben ven– gano il walfaer .arguto ~ :la mò..xixe gioYiale; magad isuU.o .s;tesso suolo che accogiìe l'imputi<l:r,it.a, ca.rne pro,let,aria. ! _ • Avete dei'. pensieri ner·i? Ven-iteli ci .wagare dentro i cimiteri ... 011, Pal1tzzeschi,, pror~ r.io così. ln cùnci al camposanto sopra. ·1111 grande ptcone improv·i:isr,to per l'occas.ione, si me.ltono '-i teschi a'll'iuccudo ... •Si di•rebhe,· pr,o,prio, la fiera dei teschi: Si ride-, r.11 ball!a, i,i cia-rla., s.i .lucra e si gu.ada.gnano, croci di •• cava1'ierie ,sulle o.,sa malsepoflte di quei fratelli 110str-ì che il piombo a11striaco -- o ita.liano - à lasciato in: terra "re.d-enta "· ( « Redente » le terre; ma " irredenti » le vi t- . time...-). • • LJltimaauente il Comitato della Seziione S-0c-iaaist.a. di Bassai!lo à d9vuto far sentire la. sua indignilzior:ie per ciò che .accade .sul ìYfonte Grappa, divenuto. la mèta. cli tutti i pellegl'inaggi festaiO'li de11Iabotghe– rsi.a.Lo ,snobismo dei disoccupa.t,i pescicani si d-ìv.,rte, fra quel!le zolle iutte seminate ciii ,car11enostra! « Monte Grappa, tu• seì la mià"'patri.a ... ", già. Ma, loro ci vanno per cionc:nv'i in allegria.• Vanno a versa,l' vi1no, doY-efu versato del sa11gue.J Ma. ecco, .n~l su o 1·ov.en te sdegno, fa pag,ina di pi-otesta 'ctei nostr:ii compa.gì bassanesi : cc Rispettato quei morti! « Sn1 ·ca.lva,rio di ieri, c'è oggi la fiera,. « Sulle .strade ier battute ùa11 fuc,co, sulle qual:i m.ig! i[Lia di g,iovà,ni vite pass;wano senza speranza di I" i:torno e perivano, ·in un, inferno cli sofferenze, col'– rono oggi a,He,g 1 ri, g,li "wto~anj cO'!mi di fio1·i,'ma·r~iù rfool1111i di vino, <~ sulle c-imC'insanguinate -dove an– ·COnli giacciono fram,menti umani, si cospargono ora !'.esti cli gras~ col.az.i,oni. Le trinc,~e, i cammina,menti, le galllèric che, J)<'I' una ttnno intero no11 conobbero altro· che,· a.J.Ja,rrni paul'o~i. grida ~isper.ate,. morti strazi:anti "'· strHc quali colò per un anno intero gio- , v.ane sangue p.a•ìpitank, .rac·c•,olgonoora le alU.eg•r.co– mi.tive .i•n «, pelkg1·inag-gio "· « S-ono ex imboscati che lassì1 vanno ben forniti di alcoolici e cli viv,!ri per pas;,arc (lo rlièono lòr::i stessi aaierta.~nte) <( UJHL b.;•lla giornaia a 'divertirsi)> e ci biblioteca inobianco Vanno e-on ilo ste,,;o spi.ito che li sping1:; nel giu,-Do di ii.era a spendei·e è1nesoldi per \·etkre La. 'va.::ca rna– ri·na.; sono. gio\·~notti -e ragazze che la:;si.l vanno per darsi conve gno; son cl corris·pondenti d: giornalucoli venduti al - pr.et-e.od al borghese ché la&sì.1 rn.11110 pe.r trovare materia, di tm· h1ngq .arurolo; sono .a,,,soeia– ziçini clericali. demcraticne, ecc.. , che ktssù v.anno dopo ila.rga rèc·lame cii Q1Hll1ifesti,i,1witi, p1·0,gr.awmi • c,on l'unico ~copo cli fare la, lorn politica-, e dQpo gli speculatori di politica cii.son-o tutte k ba,;se 1'le 1 t·rnne, appa,renti •orgaJ1izzatori deJfa. festa, che Jassl1 ro,rrono co,n -l'unico fine tli guadagni materii:rh e· che tro,vano " oftima occ.a.s.ione,, inta-sca-re in « ventiqua.t.t'ore di p_al!legrinaggip " elci l.,uoni biglietti, da c-e,ntoo l'eqtti· valente in clerrat.e. • - 1 " Dormite, o .Mart iri, dormi te il so11no eterno e non ~vegliatevi e non ascolta.te: Riposi in pace pe.i· sempre il vostro ·Bpirito e ·n on turhate1·i se qu,,leh,· piede a vvinazza,i:o calpesta. le Yost1·e ~-acrn ,os:i.!l ! Se ,,di-~t-e, '1a, vosf.m giusta i,ra scoppi-eri;>bbetravo,ì-gent-e comtro i profana tor.i e gli ~.pecul.a tori del yogtrò mar- tirio. ' • ,~ ' "I parenh dei .cr;duti non \·anno a piange-re sullle croci ciel Grappa. il1 automobile, .tra. darn,igiane, cli \·ino, tra. risa, sgua,iate-, ira bandie:r.e, discÒ•rsi etl e1:– viYa di patria. " Essi sanno .il do.lore per-eh,\ vivono, nel dolore e ioo.nsè i1 dolore portano gelosamente con .strazio che non conosce pace, Essi· cercano il raccogìi– mento, essi scrutano a.ffannosamentc, insta.nca}'lilmente il lor-o dqlore senza fine nel quale ,i a.gitano e si in– trecciano immagi11i e ricordi .di vite -;;he strappate cl alla violenza, sono scompa.rse per sPmpre ... .'' Le ma.dri dei cacfoi:i va11no.a.t. Gra.ppa silenzio– samente, oon ·lo sforzo supr-emo- cli un supremo clolore, e pe1: versa•re sul Grappa tutte llw lor.o lagrime. • « Snecul'atori· di ·vittime. rrente bruta senza <'n– .scienzri-. che ]a. voot'l'a. vita affogate in un basso egrii– srno, •o in tin boreale cli -vino, o. in bi.gliei ti di Stato. GitJ il- rappello I Rispettate que°i mort<i ! • J t Comitato della: S,;.,io,w Ma. non è tutto ·qui. F·na sera- cli domenica, c-ome nna più s'.?oncia ma sna-da di questa, turpis~im~. gentP che va a gavazza.re ne·i cimiteri torna,·a. avYinazzata. cla.11-e pe.nclici del Grappa-, a•lcuni giova,ni nosùi fe– cer-o sentirò la, ,Jorn prot.esta. E quel gruppo, notate bene, er.a compooto di pe .~sonc che fa. gueirr.a, aveva. f.a.tt; .1, veramente: qualcuno p.orta.va il ~egno di· fori te, a1 tri il [•utto c li :frat elli morti in gueina. - ma.s-sa· crafi, fo,rse, su qu.el! .e stesse ,p·c,ndici dove ora,· sbre~ pita va il carnevali no hor,ghese. El.ibene: i nostri gio– vani c omp4gni dovette'ro sentirsi chian:tar-.e « ma.sca,:– zo.ni » e "vendut.i n (venduti: già.,.) si,à, dal ten-ente de i earaibfoieri che da alcuni deg{i anic<,hiti. p r,e– s-enti; fra, cui. .. un noto .me-rcante di 11orci, e un ma· cella-io altra. vollta d,cnunciato, dalla si'ainp.a l9cal.e, cl'.irnbosc,ai•e di notte t~mpo le va,cche infette pe1· vende,rle a,:-·mattino in liberfa.... • Si può. conrepÌl'<', veramente, spetta.colo pili trist-0 e pi.ì1 immondo di questo mercato dei mort.i 1 .• .. R JJtr le vù polverose, per le serpeggia.nti vie cani,pàgnole, 1ù1 'Un bel t-ra1nonto pfrno d·i n,po1,i d-i fiamme- e di 11iole 1 la gente se ne ·torna dai campos<,,,n.tialle.r;ramente, t orini lmon d1:a.volacc1·0 se ntj vi-ene col suo teschio sotto 7Jra-ccio. Ji ors tuo, vita. mea. Povere, trafficate èa,rogne proktarie ! ,Il popolo muore in guem ·,a., e il pe,.': ,(:e.– c-ane beve. balla, va sul Grappa in a.utomob.i.le e smer('ia. c~rne di vacca infetta. Sicuro: ùa. fie,ra dei morti.... <lX.

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