Compagni! - anno I - n. 14 - 16 agosto 1919

COMPAGNI! i ANCHE I CINESI ISVEGLIANO! E) proprio il fallimento dei modi di,.'dire! ·una volta si diceva: « paziente c~e un negro "· Vice\'ersa i negri dì ·washington - come il nostro corrispondente americano informa - si rivoltano ai bia'.1chi c\1e vogliono linciarli, e li pestano di santa ragione. U_na volta si dicèva: « tardo come un cinese >). Vice\'ersa c'è una tale febbre gua, in un paese dove Sua Eccellenza Salandra non sa neppure il fta.ncese, e dove- •l'onorevole Pirolini fu • costretto a creare delle grammatiche di lingua araba, per giustif,icare la nostra andata a Tripoli ... Vi basti sapere che ,Ja Cina non è più il paese delle cliinoiseries,. e cioè delle anticaglie, dei proto– colli,_ dei sofismi e delle torture. Non è più il Celeste Impero _sacro alle pancie dei mandarini. Non è più la terra simbolica delle ritorte e clei codini. Ma terra· di libertà, repubblica invidiabile, paesè d'avvenir 1; di modernirà, attualmente, in Cina, che qualcuno della vecchia Europa.\comincia già a fare l'oc- . c:hio bi~co verso •l'Oriente, Cle- ff-~ !R I À ~- • 111enceai1,col suo solito cinismo, non ha mancato di dirlo -àpertis vcr.bis. Le concessioni all'imperia– lismo nipponico avrebbero . sopr_a~ , tutto lo scopo d'in,durre il Giap– pone a far da· gendarme al moder- 1tismo dei cinesi! I oNE BIG UNION OF a.~e~ Poichè - come Russia insegna .-- certi esempi sono epidemici, e certe epidemie sono pericolose ... E' simpaticamente· noto, a noi socialisti; l'aiuto offerto dalla_ Cina - così i1npudentemente. maltratta– ta a Versailles -- alla Russia bol– scevica. Ha un bel burlarsi il C or- . ' nere della Sera dei « coolies di Le- nin ,,! Questi coolies appartengono a un popolo giovane, e in piena attività cli germinazi01ie. E pensa– re ch'è proprio stato Renato Si– moni, in quello stesso Corrierè della Sera che oggi si burla dei cinesi a-i,veniiisti, a elogiare in lma serie di arti~oli fervorosi,· pl;bbli. cati cinque o sei anni or sono, lo spirito anelante di novità di quel pop9}9-•numeroso, . oppresso ed in– qu~eto. , Un •segno di questa civile rjfic,– ritura è nelle organizzazioni lavo– ratrici che i cinesi sono riusciti a creare all'estero, e sopratutto nelfe grandi città. americane, che iittraggono a migliaia e milioni gli emigrati del Celeste Impero, e ne sfruttano ad usura la mano d'opera paziente e perseverante. ,. I recenti, grandiosi scioperi del~ Canàclà hanno. visto quindi i cinesi in prima linea fra i dimostranti.. Questo che pubblichiamo e un Manifesto esposto a ·winmpeg a cura clella « Grande Organizzazione Bri– tish Columbi<1 ll, destinato appunto a()'li sèiooei-anti' . , b .,_ del!' Estremo Oriente. I . . Ve lo riproduciamo a mero titolo di curiosità. I I proclami cinesi, in writà, sono un, po' scabrosi" cla capire. Nè i1retendiamo che sia conosciuta questa !in- j caginobianco Bela Ibn scompare; l' Absl.rnrgo resuscita. L'Italia è compHce nel ricl:ii-amodel « ~~micÒ 1·t • E '' ere– avere uu nemico stataìe La sua. preferenza indica m ano.». ssa prefetisce che un nemico di classe. la sua ·paura. Venga magari la corda degli Ab;;b11rgo; ma non la libertà di :Sela Kun ! • Contro la R,epubbhca ungher~se, il Governo ita, liano accetta la compHcità del òQia di Battisti I

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