Compagni! - anno I - n. 14 - 16 agosto 1919

\ .. i ' , UOMP4GJVll 7 """'-====:=======:=======:;;= cµstodi •dì tutte. le glorie patrie,. dovrebbero togliere ;dàll'i1pmeri lato oblìo. Dice la canzonetta francese: Pour le 1·epos et le plaisir· a:1, militaire Jl, est là-bas, to-ut là-bas danS la foi'ét Une niaison ai, 1nitr tont couv~rt de ·l;erre: Le << T<mrl.onroux >> c'est le nmn d·u cabareti La serv·ante est jeune et gentille, . Legère comnw 1m papi./lon, \ Gonvine le vin son oeil petillè; Nòt.s l'appelons la. MadeTon. Ma-doVun! Made/on!. Mwdelon! •(1). Ed il resto, si segue e ,si ass'orniglia. Ma siccome . il mGtivò musicale è faicii'e e brioso, la canz011etta fu adottata dai poilws come prefedto scaGciapensieri ed aec•ese·allé altezze d'iùno quasi nazionale. Anche le ,canzoni ha1)no a loro fortuna. Ora, uno dei tre ,fondatori-leaders-soci del P. S. N: ebbe l'infolice idea di'. azzardare un motto di spirito, con 'lo ,scriv~re che all'Internazionale preferiva la pa- .triottjca -ilf adelon. Non occors'e altro! Ed il nuovo partito fu chiamato 'e si chiamerà, anche dopo• morto, se pure è nato, il Pai'tito della Madelon, come in Italia si chiamerebbe il Partito della Violetta che la va, la va ... quell'agglomerato di residui dell'inter– ·ventismo. e di :cascami si_derurgici; che fosse prefl.en – tato sotto le mentite spoglie •di Partito serio ed one– sto: così, per sorridere di certe miserie. *** ed i suoi senili ria<11cori.Si tratta di J e'àn Allemane • . ' - ' • . , il noto comunardo. Egli si orede una vittima del Partito socialista .. Coinvolto, nd 1913, in un triste episodio ,giornalistico, poichè vi ernno mi!lchiate r'i– v:alità di frazioni e di persone, fu co.Jpito al pari ' degli altri, inesoribìlmen1.e, •per quanto la sua buona fede' fosse indiscutibile e militasse in suo favo.re tutta una vita spe3a per il socialismo. Si mancò forse, a suo riguardo, di generosità. Ed ora, ina– ·sprHo dai -cocenti ricordi del suo caso personale offeso dalla umiliante solitudine della sua vita pre: sente, ha dato il suo nome :;i,lla Ditta del Socialismo Nazi~nale... Meritava una fine migliore, il povero ve'Cchw: ' T . fì \ • . ·erzo, ,111 me,/ un capola.voro del genere; un vero e proprio detrito: l,ex-clepmato Alessandro Zévaés, il difensore, in Corte d'Assise, dell'assassino di Jau– rès ! Propri.o quel desso, proprio l'appassionato di– fe!ì,sore del Vil.ain, dell'assolto dal giurì della Senna,' perchè l'uccidere un J aurès non costituisce rea.to. Qualche nota biografica, per dare un'i,dea d,el tipo. • A vent'anni, Alessandrò J3ourson, detto Zévaés; studente a Pa:rigi, entrava ,rumorosamente nel Cir– colo degli studenti rivoluziona.ri. Testa ca-lda, ora.- ' tore bollente, propositi incendiari. Terminati gìi. studi, si reca a Grenoble, raccomandato da Guesde e si .dedica alla· propaganda socialista.· Disperato i~ C8,nna. I compagni lo aiutano con fervore· fraterno· lo rivestono, lo forniscono di &carpe, gli trovano un~' camera, ,gliela mobiliano, 'lo rimettono a nuovo. Per completare l'opera, .gli offrono la canq,idatura poli– tica. A' venticinque anni, il futuro di~nsore <lell'as- I fondii,tori del P. S. N. sono tre, e rimangono 1 saesino di làurès entra a Palazzo Borbone, nel 1893. tre,' in attesa di altri reflti. Chè il vero p,rogramma E' ancora così p9vero 1che i compagni debbono pruv– del P. S. N. è a.ppup.to questo: utilizzare i ,resti del vedere alle _!!pese; lo fanno .. con eguale ferv9re fra– Partito socialista, quello vero. Ogni organismo vivo' terno. ~l futuro rinnegato non ha neppure il prè• lascia dietro di 6è detriti di vario genere e di diffe- testo d1 essere stato incompreso o ·trascurato· nei' rente odore. Pe\:chè abbandonarli lungo la via 1 Per primi e, più duri pass_i della sua vita politica. ' ' quanto poco valgano, e per quanto molto puzzino - . N~ll'el~zioni del.1902, costui per,de il collegio, per :vedi t), procura di non sentire l'on. De M.erdis - un tiro· grnocatogli dai radi:caìi. I ·compagni gli of– possono essere sèmpre utiliz.zati, a maggior ..gloria frono la direzione del quotidiano socialista Le JJroit .dell'ordine e ,del portaf.oglio borghese. • V'e tutta d'I.{, Pwple, per quanto sia un giornalista •di gomma un'arte, pe.r utilizzare i resti. ' e forbici. Del ,posto di fiducia approfitta per ino-ra- E i tre fondatori del P. S. N. sono, <la sè soli, i ziarsi i radicali, dei quali cerca l'appoggio pc; le un vero programma. del genere: tutto quello che vi future elezioni. Per meglio riuscirvi, camba ]'indi– .può essere di più detrito. • • rizzo del gior_nale, in senso radicale! Il Congresso .Ii pri111;9;l'immenso Gustavo Hervé, ed il nome federale, presieduto çla Paul Lafargue, Io esclude basta! U n'k vittima della smobilita,zionà, ocstui, rima. da1. Partito. . sto ,sul lastrico da quand,o sono licenziati i tambu-·, • L'amico non cerca di meglio;. raccoglie denari fra.i l'ini di· gue.fra, che dovevano. segnare la carica agli i locali av•versari <lel socialismo - sempre la vecchia eroi del bos·co, ai guerrieri ,del Caffè del Commercio. storia dei cinque franchi presi in prestito (2) _ ~ Con hl, vittoria moriva la. Victqire, che\non vogliono fonda un nuovo giornale: L'Ami cfo Peuple, con ìl più leggere neppure i salumai. Che cosa inventare, .quale apre una violenta campagna d'ingiurie e di per -strappa,r la vita 1 Ripiantare la ·bandiera .nazio- calunnie - _la scupla ginevrina,! - contro i suoi coro– nale in quel. ,tal .sito 7 Riprend·ere le forbici per ta- pagni. i suoi fratelli di ieri, e cerca altresì di c-rea,re gliare i fili del telegrafo? Sono mestieri che non ren- gruppi dissidenti. Grazie a Lali 'manovre, n~lle ele.- , dono. Ragione per cui, pensando e ripe.nsanqo, il zioni .del 1904 è detto deputato, con programma ri!di- 1:irav·uomo ha aperta 'la bottega del « Socialism<Yna- ca1c, nonostante l'aspi'a lotta dei socialisti. Ed I'\ zionafe.: I,pecialità in cri1miraggi elettorali» a prezzi allora- la più completa dégrù1golade, il ruz:w!one. da non·• temere conconenza. Si ~alva la patria, « a Battuto nelle elezioni del 1900,• AJessand.ru· Zévah; forfait" e ad un tanto il pezzo. caipitombola sempre piì1 nell'oscurità. Invano, fìdan· Pe]' fare ono're al negozio, Gustavo ha gettata in do nel dettato che cori il socialismo si arriva a tutto, ui1 cànto la famosa giacca •di generale a.ntimilita,ri, a patto di uscirne_, si arrapina e si dimena per d– sta; e per qm 1 nto non sia anco_ra la. stagione oarneva- sommare, per :fare de~· rumore attorno a sè: la indif– lesca lrn. indossato un soprabito,· cne lo fa assomi- ferenza pubblica lo ricopre come una cappa funebre .. glia.re ad un bue in veste da camera.I Il ridicolo uc- . Ritorna a galla nel processo contro l'a,;sassino dì cid" 1. Fandonie. Quell'uomo 1 à, ne vive! J aurès, ed infine si associa a Gustavo Hervé n·el Il secondo del 1rio, è davvero un caso pietoso. commercio dei resti. Ba.sta .da solò éL qualificare tutta la irmuoralità degli Questo, e niente édtrn, il « Partito Socialist11;.Na– altri due, che per i loro fini di P?litica professionale zionale », che certa stampa di co.staggiì1 cerca di f&r-c1 sfruttano la debolezza mentale d1 un povero v~cchio, spumesgiare. Dei suoi com.ponenti, il ;meno che 6 bifolio ecaginobiànco • • I 'r ',

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