Compagni! - anno I - n. 14 - 16 agosto 1919

f,1ì èOMPAGNI! un linguaggio prn intel]igibiUe ........: ci fu p·romesso una pace pura «·Ulean Peace "· 'Non conteneva la oese.ltazione spirituale del1e altre, ·ma:'ispirava qual– che cosa di semplice e gradevole, c0n un grano di senso oomune. '!.'rovo che una « pace pura ,, significa un'Eur.opa dove_,non esiste -più una sporca Germa- • nia. PuUitela, via) Con ·1a farne, se nÒn riescite con altri mezzi. E' 11 miglior modo di' farlo, . .Anche la ,terapia politica ha bisogno, si vede, d'imporre an– .r.itutto la _dieta... • E mi fu anche detto che la nostra intenzione era guella di « distruggel'e il· militarismo"· San Gior- -.gio, svegliandosi dal suo pisolino -di mirrle amni, si .;arebbe alleato anch'esso, si· diceva, per abbattere l'immondo dragone di Potsdam. Sia lodato iddio, • ff mostro fu abbatti.ito. Noi gli abbiamo str.appato i denti; però adesso stiamo seminandoli per i nostri bambini (l).· Doveva esservi una guerra « per finire Ga guerra,,: .• Ebbene, Ja guéra è finita e Wi,,ton Churchill è pronto a giurare, la in.ano sull cuore, di ,rwn volerne un'altra. Ma ,quelila che attual~ent:e in– furia, dagli Urali al Reno, dalle co-lline ùi reve. di .A.rchangel ai monti vulcanici deLl'Indostan, non IDi pare indifferente. Si vede che .noi dobbir.mo :6.– ni.rè .la nostra guerra, sì; 1 rn,a allo stesso .modo che ,i,f.amosi gatti di Kilkenny 'hanno finito la loro (2). E quando della civiltà, euro-pea non rimarranno phe pochi Uacerti sanguina,nti., nòi accenderemo fuo– ·chi' c\i gioia e renderemo grazie al Signore Iddio. *** Vi ern pure un'altra 15e11afrase che mi toccava ~t~@; !~i:','' tériale•'' da tì·a{,porto e di tutto il suo naviglio. Le sarà solo p·errnesso di tenere quelie materie p~lDJ.e che• fanno comodo ai. suoi tiv4-li. . La Lega cieme N aziòni è moì.•ta. 11 militarismç è f~rmamente •stabilito in tutto il mondo. La libertà accovacciata. con la testa bassa, nell'ombra, come u.n cane• scu!lacciafo. La pace bastarda coronata di spine. La forza seduta sul tre.no della giu.stizia. L'egoismo , regna. L'odio domina i popoli .., • .. Ma almeno una sper,anza non è svanita: la no– stra; quellla che aff.ratell.a noi. s-ocialisti nella visione della vera linertà,; de,l'la vera giustizia-, dellll, vera pace. ' 1 \ JEROMEK,JEROME «... banno mal.trattato, colpito a. .sangue, ferito a . • morte vecchi, donne, fanciulli ... ». Chi? I tedeschi nel Belgio?. No. Degli italiani in Italia. Degli italiani « libe• ratori » entro Trieste « redeqta >>. riegli ·italiani ar– mati dt pugnale e di bomba conti-.o .i nostri vecchi, le nostre donne, i nostri fanciulli. ~icord.ate:vi, compagni, deH'assalto degli a~diti alla Camera del Lavoro. di Trieste! LETTtRE DALLA FRANC(A Il P. N.S.della Ma·delon ovve:ro . ' l'arte di utilizzare· i resti- 41 cuore: " il diritto dei popoli. di decidere deì loro Parigi, agosto. 'dest~-ni ». Credevo di averla compresa. Mi semhrav.a (vice). Un bell'impiccio,, il dover pa..rlare della oosì chiara! Trovai, pe 1 ·ò, che mancava .alla locu- co]lcentrazione del vuoto, e di un Partito che non zione ùn'à piccola parola·. I popoli avranno ill di- e.siste. Ma non se ne può fare a meno: cètti giori1al'i. ::ritto di de'cidere <le:lfo Jo.ro s,orti ina, dovranno es- . d'Italia h_a:nnogià incominciat,o a far la réclame at– scre 1 Ì ) veri popoli "· · In principio mi trovai un_ torno ad un « Partito socia1ista nazionale » che sa– ~,c: ÌGi;lJ<vra.zzato-sul mod? di di~tingue,t~ il popolo rebbe sorto in Francia con il programma di conci– ,.pcro . dal non·. vero, ma. m s:e.gmto hò trovato cfie liare - ancora una volta! -· sull'altare nazionale la ttuft~ quèsto •è molto semplioe. Tutto il vero popolo ., classè che lavora e la classe che non fa nulla e che ,è a Parigi: ~utti_ i _ver~ r1;1°si, i ve~i ungher~si, i pei·c1ò esorta gli operai a prodnrre,di più' senrn 'Ver~ rum.cm , I v~n. s1b1?·1am.e tutto 1ll res~o d,ei, po-, preten,dere che i fannulloni incomincino a dare il })Oh sono allogg1i:,t1 qui a Londr_a, al R1t_z_Hotel. buon esempio, ed udendo questo rullìo di bacchette Ed3i''veramente n'l?archevole. Essi sono_ t11;tti deter- attorno ad un preteso nuovo Partito -socialista •ed minati - questo vero popolò -. ad ms1ste-re che . eziandio nazionale, i compagni hanrio diritto di sa– venga ,foro 'permesso di deèidere ·su quella forma di pere di che cosa si tratti. Tanto piìi che in certi Governo che i quattro g,randi di Parigi considerano• fondacci, in certe paludi stagnanti della .>1ita .poÌi– sia la miglio,1,e per essi... tica, vi è già un accenno ad imitare il bell'esempio C'era pure un altro dei mie-i so·gni che ora ho francese, nonostante che, almeno in tale circostanza, scoperto essere fals-o. ·« A World Sa,fe for Democra- s-e la Francia po;:,ge l'esempio, non dà i denari per cy "· Io credo che ili pre-sidenfo Wilsor, .abbia p-reso le spese, come a Nimes ed a Ginevra, nel 1914. Esi– ilm piccolo equivoco fra due·proposiz-ioni, che ~ss6ndo ste o non esiste, anzitutto, questo Partito sòcia.lista• 1nol to brevi sono facilmente traiscurabili: ha scam- nazionale in Francia 1 Questione di mòdo di vedere. \)iato un " per i, per un « contro n, onde :noi si deve Se si crede c~e per cost~tu~re _un l'.artito po~iti~o, oc– 'intendero tutto il re.vescia adesso, tutto il rovescio corrano tanti soci, quan~1 c1ttadn11 €ono 1nd1spen-' 'ai quantò eg1i affermava. Frani democracy («per la sabili i::c•r fare m~a ,partì_ta a scop~ne, -'il. P. S. N. Jcmocrazia ,,) è ~tato asserito pe1· erro,re•: egli è l:iem- non es1ste.TSe. po-1 non s1 fa qu_est10_ned1 n1;1mero, Jlicemenw Fronr money (« per la moneta n); sicchè il?·. s. ~- C~!Ste._Con~a tre SO~l SOCI, C ~utt1 ·et'.·~ ;,a morale della pace democratica eccoila qui: la Ger- ", d1ng~nt1 n, ma esiste: Tanto c,nstc, c~e gli a_vversan ::naJJia sarà privata di due terzi del suo ferro, , di benèvoh 1~·hanno· persmo battezzato: 11Partito della un terzo del suo cai-bone, di V.asta quantità di ma- Madel_on. , . . . . . • Qm >Saranc-e,essana una breve spiegaz10ne, ,d1c1a-. -------~·- . mo così, sto,rica,' su questa faccenda· <lella Madelon. Cadmo, la· ctli' La "Madelon n è una canzonetta popolare, un .., _po' sciocchina, sul tipo della nostra nazionale " Vio– sino a lasciare le letta n. Ricòrdate? La Violetta, la va, la va; la, va (1) Allude alJ;1 leg-g-enda dei denti di semina fu causn di _tante s_ci :igi.ue . sul lllarc per,chè l'è beliin;,; ... n, che nazionalisti, (2) Cioè... divorn ndosi a, vicenda ìlue code sul terreno; l;bliotecaginobianco ,'

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