Compagni! - anno I - n. 14 - 16 agosto 1919

GOMP.AG! vll f>t.rialonel mondo. Il Partito socialista esorta tutti i lavoratori ad unirsi ~n questa lotta per vincerla e per st abilire' così un nuovo regimo ·sociale in cui' la . pa.ue la frateT11ità e la ,&olidarietà dell'umanità in tier a siano gli ide 1 ali doininanti. « Noi raccomandiamo alla Conv,enzion'e che inviti i no•stri 1·appresenitanti detti a vòta1;e •,contro tutte Je prop0iste di prestiti per la guena. Ra,ocomandiamo che la C onvenzi<;me inviti il Comitatb t;Ì,ecutivo na– ziona.le a iutensificar,e la piropa,ga,nda tra le do1me, JJ oicl1è esse, come ma,dri d.( fami,glia e donne di casa., sono partico]a,rmClnfo ,dis-po.ste ad accoo-Eerc il no- ::;tro mes,sa.ggio., • 0 • « Racéomandiamo finalmente ~he la Convenzione• imiti il Comitato cse·cutivo nazionale ad inizi,airc un movimern~o i&ociaJi,s_ta01·ganizzato ; a organizza.re- i fa,voraton e altre forze a111tiguerrcs-chcpe.r concertare un'azione secondo· le .linee ·del nostro programma"· ~"- U-intercssnnta « rrtpporto » - il èui 11lt-imo cnpitolo è ffddiriUitrn 11·11, Urioo, altis8' i.mo 111es8a!Jrtio rii .~p{Jrai1za, -· 1iorf<l Ira lo altre firme, : sol.lo ln se1not,11rn del prcsùlento RiclttJ.l':is, quelW dello slramw datrntMo Herger, di cni Compagni! ti già nnrrnto ln priyfonin suù!ta e il glorioso destino. (1) A questi· G milioni di morF oonn,rrà aggiungerne altrcttm1ti, visto che la guerra è durata ¾1ltri,"Cnticinq11e rne,si... e cJrn non accenna a finire, dura nllo ancora ,SU. :.:3 (diconsi YentHrè) fronti! (·'.l) Il « powro Belgio)) fu infatti un bel motivo di ,spe– <JUla:doue sentimentale, pegli .inLcrventL-,ti •di tutto il monùo. J\fa come il rapporto socialista nord-americano fa notare, il Go·verno degli Stati Uniti non aveva creduto opJ:iortuno di J}rotesta1;econtro la violia,doue del Belgio ue.l 1914.... e cioè quando la. guerra non ar;pnriva ancora un huou { lffo.re• ai siderurgici di Nuova York è ai lx:!ccai di Chioago. Nè diver,samcntc s'era comportato· il Goverrio d'Italia .... Ili !!I !!111 UN EPITAFJ:iO Gonosciam_o finalmente dai giornali di Berlino - e approssimativa.mente traduciamo - il fomoso epi– taffio di cui il poeta ie,desco Stefan Zweig volle or– nato un ricordo marmoreo cli Carlo Liebknecht nel UH6, e che l~,.autorità imperiali inutilmente, per due arini, ccrcai-oi:J.ocli sopprimere: Solo, Quale mai uorno fii solo In qiiesla procellosa onda del mondo, Solo ei levò la fronte 8it settanta milioni Di crani che per giogo eb'bero im elmo! N ell' 0/ngoscia gridò Sblo. Dal fondo delle ter1·e ottenebrate Pegl1: ampi cieli do1,•eDio med'esmo. 8 ardo, taceva, G1;ìdò la grande sua parola rossa: Noi A ·titolo di cronaca si può_sapere che il 31 1u0Jio al ,Tro,cadero _ pàrigino, commemorando i socialisti francesi l'assassinio di J aurès e i nostti morti di guerra, la veemente epigrafe dello Zweig fu recitata da Giorgio Pioch, •con bella efficacia, dinnanzi a una folla entusiasta e commossa. ...Direi ai miei giuclici: Signori! Ln ùorn.ba, è la min spada. ,(BAKUNINE). bi~Iiqtecag inobjaneo I ,, Contessioni dolorose E' di un'-lronin molto sott-ila a molto amara, questà << confessione l> di Jcroma K. Jernme. I,e diaino posto vo– luntieri, 001ne n, 1tn sngyi.o ·eccellente di humour all''inglese e di simJ)cttica uman-ilà. ~ Non è çompit:o gradito quello di dover confessare i propri <:T-rori. Ma è bene, così. mi hanno detto, per la propria anima immortale. Sono dunque ob– uligato ad .ammettere che per anni cd anni ho avuto convinzioni eh'< adesso s-o essere state 'illusioni; cho per anni ccl anni ho mantenuto id(X) che awso so essere failsc. Mi fo detto,· ed io ho creduto, quattro anni e nove mesi fa, che il solo dçsid:erio e la sola. intenzione dell'lt1ghilterra nel dich\arare la guerra alla Germania er.ano quelli di ottenere una (( pace del diri tto "· E.ra il signor Asquith ['indispensabile ohe rì- 3ca.ldò il mio cuore; con quella bella frase. Lo Spec– (,at~· lo èredeva Abramo Lincoln redivivo. Mi ra– piva tanto quella 'parola (( di:i;:ifto " cli un così dolcè suono :biblico, che mi piaceva figurarmi il signot Asquith allla Conforenza della Pace con un cerchio ìuminoso intorno alla testa e con un angefo che gli svola-zzava ai dietro ... Da questa mistica- ingenuità. son dovuto uscire, -ahimè, per sapere che cosa voglia dire un.a cc pace del diritti◊" per questi cvangcliiii:i. double-face: vuol dire che, quando avete atterrato il nemioo, tanto più lo calpestate tanto piì1 vi sen• tite nef diritto.· E, se egli si lamenta e ghda, è segno che non si è .ancora rigenerato: .. *** P-oi mi fu detto che quella che noi volevamo era una pace giusfa. Anc he qu esta parola mi è piaciuta'. - Mi dispfaceva che n.on avesse ill cerchio luminos9 ma, dopo tutto, la giustizia - dinanzi ai cui occhi bendati iì vincitore nel suo trionfo ed il vinto nel suo· dolore _dovrebbero· essere posti in termini eguali - mi sembrava una splendida figura. Una << pace giusta n: ora sto apprendendo che signifi,,a: una pace dove i .vincitori, avendo [egato ed imbavagliato i Joro nemici, cercano, di dividersi le loro possessioni, in quei modi che ciascuno ritiene più convenienti. Resta a vedere se i vincitori saranno capaci di farlo senza rompersi la testa llun l'altro, è senza sòffrire di i:;ericòlos-e indigestioni, dato .appunto che il· pasto è- così •pingue! Più ta.rcli il presidente Wilson volle mettere i[ suo dito n,ella- faccenda. Fu proprio lui a promet– terci trna cc pa clé di -riconciliazioge "· Vidi le n~– zioni allunga.re le. loro braccia l'una contro l'a[tra oo-pra le fresche tombe dei loro morti, sorgere un nuovo mondo sulle ceneri dèi consumati egoismi e rancori del passato. Mi accorgo di essere stato, ancora• una volta, ·in balìa d'ama.bili errori. P,ar':l che- una pace di riconciliazione significhi una pace, secondo ila quale, dopò che a-vete indotto il nemico a dep orre le arm i su quattordici termini ben defi– niti e specifica.ti, voi acquetate la vostra coscienza, sacrificanclon-e nove -e cambiando l'intento ed il si– gnificato degli altri _cinque, cli modo che il nem'co debba rimproverare. se ·st~s~o: rimprovcr_a rsi, cioè, la baggianeria d'e_ssersi fidato di Yoi. 1 Più tardi - per _risp:Òndcrc·al generale bisogno di

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