Compagni! - anno I - n. 9 - 1 giugno 1919

Il e GOJIPAGNZ! corde illell'apprezzare il contributo del ,pToletariato. fem– mml!e... samaritano alla causa comune. L'idea della s,ocializ,mzioue della donna - che io con. divido, intendiamoci bene! - è veramente un'idea sugge– stiva. Non troverete un uomo in Italia, che se ne dichinri n 11riori coutra•rio, perchè in ogni masclrio che si rispetti come tale, nel no~tro paese, c'è un'aspirazione vaga e nostalgica alla poligamia. mussulmana .. C'è soltanto un ;guaio, circa 1'a,pp!icm1ionepratica, e •consiste nell'as– ~!nso, che mi sembra dubl,io, delle donne, che si do,-reb– bero soci:alizzare, Mi è già occorso di sentire delle fiere proteste femminili, che però trovano H loro correttivo in attestaz,ioni ferventi di bolscevismo da parte di amiche f,.iJ1ceree convinte. Ye n'è qualcuna ben disposta ai suicidio, pur di evi- tare il disonoi-e coatto. ~fa ve ne isono tantisstme altre che _P?,"ef~risc:ono dar veste legale, e sociale, al fatto;:di tutt1 1 g10rm. Si che facenq.o opera di ,persuasione non è , da dispe– rar~ :-nlla ;possibilità di attuare il bolisrevi:smo, con la socializzazione integrale. . •vorrei c?noscere qualche donna d'i Samara, e andare sec? ~oro rn pelleg,rinaggio dal senatore Albertini, in fienss1mo cor:·uccio contro hl .pace di Parigi, per toc-cargli le corde sen~1bili e fodm:lo ad aprire le sue colonne ad UJJ~ val~taz1<;m1; •.più serena, ed anche m1 ,pochino piìt sena, de, socmhsmo che diviene nella storia e nel tempo. ~~nedette benedette le donne di Samara. • C1 ha•nno aperti nuovi orizzonti, se non proprio le porte clel paradiso. ANTONIO VALERI. Nell'Internazionale SoCialiStil, Una scissura nel Partito S cialista Argentino Il Partito Sociai'ista J11tcmacio11al di l)uenos Aires andirizza al! 'Internazionale Socialista ed a tutti i Par· tili socialisti, una sua memoria per spiegare le ragioni che hanno indotto quei compagni a costituirsi in orga~ ni~mo separato ed indipendente da.1l'antico Partito So– cia! sta Argentino. Queste ragioni sono condensate nelle « quattro parole » con cui, a guisa di prefazione, il Comitato Esecutivo presenta l'opuscoletto. « Grazie ai suoi successi elettorali, il Partito so– tiafota ha abbandonato, una dopo l'altra, tutte le ca~ ratteristiche di un' vero Partito socialista, ponendosi in aperta contraddizione con ciò che fu in precedenza lo stesso Partitò. L'adattamento all'ambiente ha tradito il Partito, trascinato dai suoi dirigenti più cospicui, Yerso le peggiori concessioni e dedizioni del· politican– tìsmo argentino. Questa duplice, sostanziale 'deviazione della dottrina e della tattica ha creato la imperiosa necessità di formare un nuovo organismo, che incarni ·àn Argentina il pensiero ed i metodi di lotta del mar: :,.ismo ». I successi elettorali furono veramente grandi. Nella çittà di, Buenos Aires si· ebbero questi voti:,,, anno 1896 voti 134 \» 1906 )) ~495 i» 1908 )) 510'0' marzo !» 1908 ·» 5078 ottobre l» 1910 •)) 7010 !» 1912 )) 35000 1,0 eletto I» 1912 .» 23000 2.0 eletto i» 1913 » 48000 due deputat~ i» 1913 1» 42000 un senatore !)) 1914 '» 42000 sei deputati 1» 1916 » 42000 tre deputati }). 1918 » 49000 tre deputati « Il salto ,·eramente ~ccezionale fatto dal 1910 al 'J912 fu dovuto non alla penetrazione delle nostre idee fra la massa, ma alla protesta popolare contro il re– gime conserrntorc imperante. Da allora la sola preoc– cupazione del Partito fu quella di conservare ad ogni costo la maggioranza anche a detrimento dell'ideale socialista. Perduta que ta maggioranza nel 1916, si pensò di poterla riconquistare nel 1918 facendo della politica guerraiola, propugnando la rottura delle rela– zioni coila Germania, cercanùo aderenze nel campo intesolìlo. Ma gli elettori, pacifisti, non seguirono il -Partito su questa via e si ebbe il trionfo del Partito çosi<letto radicale cli go,·crno con circa venticinquemila o e voti di maggioranza, Partito nel quale predominano le tendenze conservatrici e clericali, m,a che garantiva aJle masse il mantenimento della neutralità. cc Nell'Argentina tutte le frazioni politiche borghesi s?no egualmente consen-atrici, mancano di programma; gmnte al potere si 1 imitano ·alla difesa dei grandi pro– prietari terrieri e dei capitalisti industriali ed a ripar– tire fra i loro aderenti cariche e sinecure .. Non esiste u:i Partito radicale all'europea. Il Partito sociali;ta ha sempre detto e sostenuto che dern farne le •parti, e poichè - data la decomposizione degli altri Partiti - questo nuovo aggruppamento borghese, in fieri, ha molte probabil\'tà di essere chiamato a reggere le_ sorti del paese, così i dirigenti parlamentari del' Partito so– cialista propugnano tutti quegli atteggiamenti ,e tutte quelle iniziatiYe ·che, smorzando i toni, prescindendo dai principi, possono mettere il w..ovimento •socialista sulla Yia del potere borghese », • Il memoriale dei dissidenti espone poi· partitamente una quantità· di fatti dai quali risulta d,e il. vecchio Partito ·ha assunto tali atteggiamenti che so'n « la nega– cio11 rotunda del socialismo », Noi non possiamo, naturalmente,· seguire tutta que– sta esposizione, dalla quale risulta che in Argentina il socialismo accomodante e ,pi<,;colo:borghese è eguale a quello degli altri paesi europei. Ci piace però riferire il pensiero dei dissidenti in merito alla situazione internazionale, pensiero che ap– pare chiaro dai due manifesti che il Partito Socialista Internazionale di Buenos Aires ha lanciato, l'uno dopo l'armistizio e l'altro poco dopo per solidarietà ,con i SO\·iet di Russia e di Ungheria. LA REDAZIONE. L'opera .deidissidenti internazionalisti Appen:aitgiunse la notizb dell'armistizio H Cornit.nto esecutirn del Partito Socialista Argentino votò la· sc– guernte risoluzione : ,eDichiarn. la propri-a so1i,d,uietà col Governo del So,•ict di Russia, e si compiace del inoviruento massi– rnà~sta. che in Bulg::U'ia, Austria-Ungheria e Germania si propone di sta bilire uno stato cli cose identico. a, quello della Russia nuoya, augurando che si estenda a tutto il mondo; considera che la pace 'IlOn è ~ non Io sforzo di coloro che come noi si mantennero sempre decisa- mente contro la guerra,,. • •

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