Compagni! - anno I - n. 9 - 1 giugno 1919

16 COMPAGNI! 'fronla ... j)fo poi si confronta pei· modo di dire: no·n si fa ohe affermm·e che 8i sta,z;a rneg1io itna ,z;oltn, o, con mia pimta di sarcasmo, che si stava meglio q1urndo... si i;tava peggio; -il ohe non è nemmeno confrontare. E' ,z;ero che w1a ,z;oltn le scarpe oostn,z;a,no 15 lire al paio, i ,z;estiti 5() lire l'uno, i cavoli 10 centesimi cadauno, il rnclersi 30 ce11tesirnl; 1iìa è anche vero che allora, noi, la,z;oranclo. alle dipenclenze alt-rui, guadagna,z;amo 3, 4, G lire al uior-no. E' pertanto inesatto, è fuori da11ci1·ealtù-, è un vano lambicca1•si, il pensri-re e ce-rcare se 'il malanno 71aorigine "flgli alti salari o drigli alti prezzi. Non è cosi che ,z;a i vr, 'tata la questione. 11·on ò questo 1i ,z;ero dilemma. Se no si 1•if arnbbe l'accademica discussione dei. l'uovo e (lr>lla ga/ li.n n ... òsser·i:irimo ·invece 'Un alfro online ili fenomeni. Gli indnsf1•iali e i commercianli, cioè i capilalii;ti, attm,z;erso le loro molteplici nssocia:::ioni ccl i loro mi1zti color i gior– nali, esaltano oggi le conquiste operaie di i.ed, se ne fanno un loro merito, e pretendono con ciò stabilire 1tn patto d'aUeanrut fra capitale e lai:oro, in im suvvosto 1·a,qgiunto Eldorado ... Ma ieri essi scherni,z;ano e minac– ciavano gli op,wwi, pro1n-io per ciò ài cui oggi si oo·m– vineciono, eà oggi sc71er·n·iscono e niinacciwno per ciò elle dovrà essere domnai. Ed in qu('sta, opera di resi– sten.~a e rli. opposizione rioon·o1w a, t11tt i i mez~·i, dalla caìunni'a alìa, ,z;iolr·u~·c,. Ciò è perfettamente· logico, comunque fi dei;e 1•ilei;aru. . ]fa, quello clrn occorre sopratutto notcire, è il, giuoco cco11omico, applicato ccl anche... dichiaralo da.i capi– talisti. T11lti--lo conoscono, tutti. lo constatrrno. Esso è q11ci;to: Si, adcli-i;i<?nc ad wi aumento cli 8aìario, ò ad 1111ct rlimiu11zio11e cli onirio (clie poi, in fon(lo, 1,uol clirc a11mcnto del costo della mano d'opera.), ed ecco c7,c il caJ;italista aumenta cli altrettanto -(e cli più ... per arro– foildare) il vre,:·.:o del prodotto, sia, a_qricolo che i11rl-11- sti-iale, sia- materict 11rima, o manufatto. Da mi'ind'llstria all'altra, da 1111, commercio all'altro. attraverso tulle le fasi di lai.:ora::Jone e cli scambio per le quali 7Jassa i/, 7J-1·odotto, quei;lo aumento si. 1·1pei·cnote sino all'ultimo, cioè sino al consumatore. Erl ,) 11oto clie se tutti gli 11omini .«ano con.s11matori, lct stragrande 111agf7iorai1.~a, di c111csti i; coslituitct da/tn povcrct gf!nte, cioè dai 1avo- 1'11tnri. Xc risultct che menti-e ver il capitalista non si. tratta clie ~li mi vericdico àisturùo contabile, 1/f'I' il lavoratore in vece si tratta di 1m verpetuo disagio nwierialc cfjet– ti1:o. Ecco il -nocciolo reale del problema. Siam-o -in pre– sl'n~·a, di 'lln sistenw econom·ico soci(l/c 0710 & 11n 1·ero e 7iroprio circolo ,z;i.::ioso, in cui a cavitale non t)erde mai ii suo i:rojittr, 1n•ivi-lr!liato, mentre il /ai·oro 11ò11- acq11i– sla, mai- l'i!!legrnle suo sacrosanto 00111.pcJ1so. E ciò nono– stante tutte le apparenze fugaci elle il gi11oco economico .p-resenta, da -unn parta 111oslra,ndo mw fittir.:ia aec11rta– donP del 711·ojitto capilali sta. e dall'altrci mo8ti-anclo mi jitti~io miuUormnento del salario vrolelario. L'min cosa e l'altra sono fittizie, non tanto in sè, quanto i.n 1·apporto ai r-isulta/i. jì11al-i, ai quali .wltanto bisor,-na, r1ua1·çlare. -''':'/Jcco d11nq11esveiitato il de111agor1is11io borghese clic tenici di cle;;iare X'opinione pubblica. s7Jier1ando -il ge- , neral-e m,llessere con lei favola, cTPgli alt i salari operni. Eà ecco anche smontato il semvlicismo f,LuiciuUesco clellfl, gf'lite media elle si limita c1,vrotestnre contro l'ingor– <1igia, dei commei-cianti e dc{l/i industriali. La, q11Pstione non sta nè nei salari degli 11ni 11è nell'-ingordigia cl-egli altri. Bisogna risal-ire drtfJli eJfett i alle cause. R la causa ... delle ccwse risiede, ,,mica, r> {ligante, nel si-~trma economico soairtlc ,z;igcnte. ,cioè nel sistema, ca- 71itaUstico. La borghcsirt 1o difrmde ,aJiChe 1·antanclo ·il vroprio lrworo. Ma a11cl!c quel molto o 7Joco la,z;oro tec– nico, intellettuale, clirettivo, che sol/rrnto u,14 parte della 1JOrg11Psiaeomr,ie, non ha. vcr i.~c-opo l'ordi1le ed il be- 1iessere co/,lett·ivo, 1na bensì sol/.cmto -il Tucro versonale o e/i. g1·uvpo. Ecl è appunto q1ie. I a arl!itra.rietà inàivi– duali,qta, che è crwsa, fowlamcntale ilcl disordine ·(lella p1·od11;:ione,del che pure clipcnrl<' il rincaro dei prodotti, -.~in 1Jer ln 8oarsezza- che ne 1mò rleri,z;arf', sici ve,· -la svc– ;cuZ.azione c?ie sii cli essi si esercita. Ed infin~ il oom– r71enso-olle 1l borghese pretencle e prende- ver il suo la– p;oro, r,on è commisurato al merito effettivo nè al biso- l qno personale. ma è mi compenso privilegiato, assurdo, im moraìP. Tanto cTie la, borghesia lo flÌ?tstijica in magg-ior ~)(lrle, oltre che cot 11ro11rio contributo di opere ali-a tecaginobianco _ procln::ione, come gict detto, col compenso dovuto al– capitale, cioè col profitto del oapitale. 0-ra è essenzw.l11wnte qui t11tto il sistenia che deplo– ria.nio, e cioè nell'attribuire al capitale questo diritto, che gli vennctte di riggiungere al costo del vroàotto ima percentuale artificiosa, ·za quale P0'i è quella appu-nto < 11e costUuisee il oap-itale stesso. Q-uesta perc~ntuale. 11on_è altro che 1m pa,rassiti8nio assiso imvl-a-cabtle e d.-,spotcco frn il vrod-11ttore ed, il co-nsu-inatorc. li-uno e l'altro cle- 1 1ono passare sotto le sue forche caud-ine. Essi, devono perciò di battersi verennemente in questo insol-ubile pro– blema. di ooncil'ia,re il salado col costo cl-ella vita. A. (Jl~esto <lisa.gio eoncoi-rono m-olte circostwnze, ma, tutte queste ra,m11olla--noda 1m'unica fonte: dalla base della, economia sociale. Il eap-itale, costituito vroprietà pri-vata,, cl1è altri~ menti 110n avrebbe ra,g·ionc rH essere, siccome ·inoom• prensibile ·in ,,·cgime economico oollett-i-i;ista, è d1111que im artificio. Da esso l'umana società deve liùera-rsi E per tuttct l!mna-nUà 1,cu,ora appunto in questo senso la classe proletaria, ohe dell'umanità è la parte 1>iù co– svic11-a .. e che & l'imioo rt soffrire di cota.Ze regfrne eco- 11-om ico. Al disovra clel'la p-icco/.a battaglia,· quotid•iana per il maggiore compenso al la,z;oro e vcr il 111 in ore costo della vita,, ,a proleta,-into m,ira a rompere 'il circol-o d· zioso elle mantiene 'il privilegio del capitale, ossia- aci istituire il regi.me cco11omico soci<1lista. AllGO. - , u lii 11 BUCFI DELLE LETTERE ■ ?llILANO (O. D.). ~ Ko. Quella notizia era compl-et..'I• mente falsa. Fu pub!blicata dai giornali bo1·ghesi mentre quei tre o qùattro americani, guidati da .Joh~ Sp:a-rgo ~ rappresent.c'lnti d.i se stessi, vi,aggin.nmo in ltiàli.a. Il Par– tito ,socialista degli Stati {Jliti (S. P.) - elle era _il solo iscritto al Bureaii Socialiste Internationat - non ha mai fotto d!ieMarazioni favore,oli,- jn' nessun modo, a.LI.a guerra. ALESSANDRIA (0. Z.). - (< Online X-uovo» è un'ot. tima rivista di coltura, fatUJ. cou sNii intendimenti, da. ui1 g:rup-po di giovm1i compagni di Toi-ino, i quali - persuasi, come tutti i socialisti, cbe la rivoluzione non è solt:anto demolizione, ma anclle ricostt''ll Y.ione - vo– gli0110 studia re, senz:a preconcetti e. senza danno.si set– tarismi, il grave problema dell'« 01•dine n1101:o i> ch e il socialismo vuole instaurare. La rivist.a - che è per ora aniziativ-a e propri'C<tit di pochi" - dovrebbe però es-– sere post.a sotto gli. anspJci ed il controllo cl01 Partito. Te la raccomandiamo vh-amente. 'l.'REVISO (R. T.) - Argomento trito e i-itrito, trat– tato coi JJiedi. L'ha. diYo-ra to il <:esti-110. Xon pro,ateYi più. LONATE (Cittadino). - Grazie della propaganda, e dei nuoYi abbonamenti. L'informazione che ti occorre non qJo·ssiamo pubblicarla: c'è òi mezzo -n Censore ... CIT'.r.A' (P. R.). - E' bene tu riveda l'articolo, che ti rimm1diamo; e meglio mieora se ci manderai del– l'altro! Non f<lamo del tuo parere, circa « la maggiore benignità dell'autocrazia mil~tare iUJ. 1 1iana rispetto alla franc-ese ii. I-n 1!-,.rancia il generale Yerraux lrn. J)Otuto pubblicar-e impunemente, n:ell'Oeuvre, frasi d'una schiet– tezza addirittura bolscevika su-ll'infurnia di Versailles. Da noi i,l generale Grammantieri è stato messo in qua– rantena ... solo per aver domanda'to la liberi;;.\ di pàtola per l'ex ministro Bisool-ati. CI'l.'TA' (Arturo Oald-i). - Precisamente: il deputato « nazionalista i> i baliano che Yotò a Vienna le spese mili– ta Ti austri:ache, fu proprio l'onorevole•P-itacco. BERGAMO (B. L.). - Pubblicl.leremo. GITTA' (S . .A,). - Sicuro: .anche in BUlga,ria, e:ui.che · in Rumenia. Lenin fa scuola dappertutto, e non so1ta'Il'to, come dicono gli imbecilli, nei paesi vinti! Il posfìoo. INVERNIZZI GIUSEPPE, gerente ré:,pqnsabile. Tipografia. _de!Ja. Società Editri~ Ava,nti/. .V~ San Damiano, 16. ,

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