Compagni! - anno I - n. 2 - 1 febbraio 1919

14 • COMPAGNZ! I. - Afferrnarud-0 in ogni occasione favorevole i princ.ipi tlel . Socialismo. g_ - FaceJ11do conBtatare per quanto le occa– sioni lo consentano,· che il pariamentarismo è affatto insufficiente a risolver.e le questioni sociali». La d iscussione du,rò dalle 12 alle 6 del porne- - rigg.io. La q uestione personale fu -.di prfoc~pio, poichè trainne loquì. s_epolìa nella questione Kerhs . nessuno inter- FELICE ANZI. ,, u La causa della miseria La miseria nasce non clalki rnalt-agilà dei cap-'italisfi, ~na clalla, cattiva orga,ni::zazione sociale, clalla p1'oprletà pr:iv.aitu; peroip noi preclichiarno non l'ocl·io alle pe·rsone, nè a-lle classi dei 1•icch·i, m-a V·iwgente n-ecessità cl-i 1tna riforma sociale, che a base clell'•umano consorzio ponga l-a 'I)Toprietà collettliva. CAMILLO PnAMPOLl1'1. nw n. • • LE GRANDI FIGUJlE DELS{)CIALISMO _INTERNAZIONALE CARLOLIEBKNECHT e ROSA LUXEMBURG Quando abhjamo letto in Redazione, il primo annunzio <l,ell'assas.5i.nio di Carlo Liebknecht non ci abbiamo creduto. Non ci pareva possibile . .Non per– chè supponevamo che un uomo il quale lottàva, éome lottava Carlo .Liebknecht, per la rivoluzione, non <love~ essere esposto ad, un pericolo simile 1 ma p.er– chè nOJll aivremmo mai immaginato c:iie eg-1~_do".ess~ essere assas;sinato a tradimento e dai pairhg1am di un Governo 1 Ghe afforma di essere il rapp,r$sentante della SociaJ.ldtemocrazia tedesca 1 , • Ma purtroppo la notizia è già st ata conformata e l'autopi,ia ha rivelato che egli è sta.to ucciso da colpi di fuoco tirat.i,g-li nelle s-palle, a lunga distan1za. Ed' è venuta inoltre la notizia _del ma,s.sacro di Rosa , Lu_xronburg, della g,uaJe, non è ~ta,tp ne,mmJn_o tro– va'to il cadavere. Es.sa e stata lmeiata a,ddinttura, mentre era in automobiìe. mentre era in istat-0 <li a.rresto, mentre ,avrebbe do'vuto anche esse~e p_ro~etta, non solo perche donna, nia anche per-che divenuta impotente, .e dopo il 1uassacro si è giunti perfino allo scempio del-la salma. Sono caduti entrmnbi lottando pe1· l'i:d'ea. rivolu– zionairia, coerenti fino• a dare la loro Yit.a all'id•ea 1 che avevano abbracciato fino dai primi témpi .del! loro .att ività po litica. çhe avevano tenuto ~-lto -du ra.nte l' aberra.zi. e ,della guerra, contro gli avyer sad co ntr o gli stessi so cialisti maggioritari. Carlo Liebknecht e.ra figlio di Gnglielmo L'iebk necht di colui ehe, con Bebel, fonidava, un mezze, secol~ fa la SociaLdemocrazia~ di co-lui che trad-0tto•, nel 1872,' <lava,nti l'Alta, ,Corte ?i Lipsia,. per l_a sua eroica protesta contro 1 annessione <lell·Alsazia-Lo– lJiµa e la sua lotta_ éontro tutta la pol it~ca di pred~ del « Cancellierc·lch ferro», fiera.mente dice.va, a1 s·uoi giù dici: .._ Sdno un s!Y.klato della RùJOlitzione! E fu: dal padre educato al culto del Socialismo, skchè, appena l'età glielo. permise, f_u se~pre n_elle prime file dei coi:nbattenti,. per la r;1v~luz10ne che porta,sse all'attu-a~1òne delJ i.dea1e.~ocial~sta,_ {u sem– pre il primo ad msorgere contro 11 capita.h,smo e le sue losehe manovre. . Fu tra i pr1mi ad iniziare in~ Gi:rmania la pro– paganda a'Ilti.rriilitarista tra i solda:ti e. ~essuno fra i militanti ha dimenticato la sua rnlrop1da campa– gna contro Krmpp e là grande metallurgia. E quando seo,ppiò la guerra, ed •egli volle visi– tare il Belgio e vide tutti gli oii:rori 1della strage, ne ritornò disposto a lottare, fino a qualunque co– sto, contro lt, g uerra. E spieo-ò opera attivissima alla' Camera, nei gior na.li, con '1t prop-agandta. For– mò dapprin;ia il gr uppo, e iguo nei primi momenti, <lei Q•uertreiber, ma che andò man mano crescendo <li numero, ,gruppo al quale - è superfluo dirlo - a 1ppartencva la, Luxemburg, e ben presto la sua voce -divenne molesta al Governo, ai ministri, ai generali, ai capitalisti, e visto che non riusciv.ano a farlo ta– cere nemmeno -con la disciplina militare, lo manda– rono in carcere. Vi stette un anno e mezzo e ne· fu liberato dai primi moti della, -Rivoluzione, a~pena. Ebert divenne biblio ecag1noo1anco .. cancel.liere. E~li si levò contro il Governo rivolu– zionario e ca,p1tanò iì gruppo che prese il suo nome~ daJ pseu-domino che il Li-ebkn~ht a<loperava per firmare gli articoli d'i propaganda rivol-u1zio,naria che scriveva nei giornali, Spa.rtacu.i, il grupJ>o degli sp.artachiani, il grupr o che hP. fatto ogni sforzo. -pel'– condurre l-e masse de proletariato teJd,escoalla H,~vo~ luzione eompletamente socialista, ma che, purtrnppo, è stato forocemente sgominato dalle soldatesche di Hindcn-burg, che non sazie ,dei massacri compiuti sui campi insanguina.ti .di battaglia, hanno voluto 'continuare lo s, pa-rgimento di sangue anche per le vie di Berlino. • Rosa Luxemburg, spartn,c.hiana a.nch'essa, ha lot– tato con ardore 'accanto a Liebknecht. Il nostro -com,pagno Alessandri, nel numero scorso, ne pubb-lieava quc~to profilo: « Piccola, bruna, gli e-echi scintilJa.nti. la parola: 6 facile, sarcastica,, pronta. all'attacco~ ed alla ,risnosta, Rosa Liuxemburg rivela in tutt.a la perso.nalitf' fisica; ed intcllettuf.lle la sua origine polacca. Spirito ge• niale, agile, dct.ata di una cultu-r<), solida - è lau– reata in economia politica - ella è stata sempre nel Partito sociali 1 st.a tedesco un'avversaria implacabile e temuta deJ revisionismo e d~ll.a corrente riformista, al cui predominio è dovuta in grande pa-rt.e la dege– r.azione nazionalistç1, della So-cia1democrazia. durante la guerra. , « l}1arxista intelligente e.d illuminata,, Rosa Lu– xemb'urg ha s,emprc :preconizzata una tattica, socia~ lista, risoluta, ch,e PTovoc,_1, n.clla- massa il sentimento della sicurezza, della fiducia, deill'aridbre nella. lotta,

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