Almanacco socialista per l'anno 1880

·- ..-· ········,.. ~ ..,=. --~_ ......................................... - ......_......_ ......._... - • ·-·- -·-----··-····--· .......,.......... ···---- ....•, .•... CENNI SUL SOCIALISMO IN ITALIA. 13 schiacciata dalla dominazione straniera, un silenzio di tomba. Ma dal XVIII secolo in poi essa si distingue di nuovo fra le nazioni. Dopo avere illustrate le arti, illustrò le scienze economiche. Senza enumerare i grandi economisti ch'ella diede - da Scaroffi e Serra (discepolo e amico di Campanella) fino a Romagnosi - diremo soltanto che quasi tutti considerarono l' economia politica come una scienza di riforme sociali e non come una semplice constatazione di fenomeni industriali, come voleva la scuola inglese, che, per disgrazia dell'umanità, l'ha vinta sulla scuola italiana e sulla fisiocratica. La scuola italiana, sopratutto, fu arditamente riformatrice, quasi diremmo socialista, giacchè i Filangeri, i Genovesi , i Melchiorre Gioja , i Vasco, sono piuttosto socialisti che economisti. A questo proposito ben giustamente il Malon scrive: « Non è forse una sventura che questa grande, saggia e genel'osa scuolaitaliana, sia stata sopraffatta dall'egoistica scuola inglese inferiore ad essa per tutti i riguardi'? Quanti umani patimenti evitati , quanti progressi sociali realizzati, se Verri, Beccaria, Genovesi, Filangeri, Gioja, Romagnosi, Vasco, avessero occupato nelle scienze il posto tenuto dagli Smith, dai Say, dai Maltus, dai Ricardo, dai Mac-Culock, dai Dunoyer ! » Scoppia finalmente la rivoluzione francese. Il socialismo rivoluzionario entra nella palestra: Lentosto conterà i suoi martiri a miliaia; e, fra le quattro più grandi personalità che ha dato - Baboeuf, Buonarotti, Chalier, Jacques Roux - si conBibloteca Gmo Bianco ~ ____.,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==