Almanacco socialista per l'anno 1880

PERCHÈ SIAMO COLLETTIVISTI. 141 contro i suoi sudditi, falsamente chiamati cittadini perchè la costituzione la più democratica non concede loro che un giorno di potere , ogni 3, 4 o 5 anni, e impone loro pel resto del' tempo un' obbedienza completa. Inoltre, le leggi stesse, che assicurano allo Stato un potere sì grande sui cittadini, sono frequentemente violate, in g-razia del diritto della forza che lo Stato possiede. Nella vita civile, come uella vita familiare, il diritto deJla forza è permanente. La legge della famiglia non è altra cosa che la consacrazione della dominazione primitiva, che, per abuso .della forza, l'uomo si arrog·ava sulla donna. Questa stessa legge prolunga al di là dei limiti naturali, sino a 21 anni, la servitù dei figli. E in quanto alla vita civile, abbandoniamo per un momento le declamazioni sull'eguaglianza delle istituzioni nuove e contempliamo ciò che certi scienziati hanno chiamato la lotta della. vita. Gli uomini sono infatti combattenti, alle prese tra loro; ma chi vincerà se non il più forte'? Ma e l'eguaglianza innanzi alla legge'? Si sa ciò che pensa l'opinione pubblica dell' imparzialità dei giudici, e noi non ci intratterremo a vedere quante sieno le giustizie impunite, gli arbitri, le alte influenze. Osserviamo invece il ricco e il povero in presenza l'uno dell' altro. Ecco un uomo, pagato L. 2,20 al giorno. Disgraziatamente questa è più della media nell'Europa civilizzata. Con una famiglia ristrettissima, una madre, la moglie, due figli, quest' uorµo paga a mala pena il fitto , il nutrimento , ìe vestimenta; e non occorre dire che essi sono mal nutriti, malissimo vestiti e peggio alloggiati. Inoltre, vi sono due cause per J B1bliotecc1G ro Bia:ico

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