Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

- 28 - Nel caso che si volesse ris()h·ere il e così prepararsi una tabella valevole problema per uua serie di giorni, in un per la latitudine del luogo. Fatto ciò, luogo determinato. ù manifesto che rimarrebbe poi soltanto da ìnterpolare prima converrebbe interpolare orizzon• in questa tabella verticalmente, cioè talmente tra due colonne della tav. I nel senso dell'arco semidiurno. Riduzione del sorgere e tra1nontare apparente del le1nbo superiore· della Luna dall• orizzonte di Ro1na a quello di un altro luogo qualunque in Italia e nelle regioni circonvicine. Richiamando le nozioni date sopra, riguardanti l'estensione variabile della zona geografica entro la quale lo spo• stamento dell'osservatore in latitudine produce sul sorgere ·e tramontare del :::iole una variazione inferiore a 10,u, passiamo ora a considerare il caso del sorgere e tramontare della Luna. In questo caso sono due i periodi ùa considerarsi, uno breve 1.;hoè la -rii•oluziu11e sideritle della Luna ( 27d -} ) e l'altro molto più lungo, ch1:1dura 6793d ossia 18 anni e - 2 - (o circa 230 In• a nazioni, di 29d ~ ciascuna). Questo secondo periodo è la rivoluziono siderale dei nodi de]l' orbita lunarn (quei due punti opp,>sti in cui l'eclittica è intersecata dal piano doll' orbita). Nel primo-periodo la Luna traversa due volte l'equatore celeste, andando da un lunistizio all'altro (luoghi di mas• sima declinazione, boreale od australe. della Lnna), e quindi la variazione che ora stiamo considerando, dipendente da uno sposta.mento dell'osservatore in Jatitu<line, è soggotta in 27d -~ a vicende simili a quelle che nel caso del Sole si compiono nel periodo ùi un anno. 2 Nel secondo periodo, cli 18• -;f' i due lunistizi fanno il giro della sfera stellata, oscillando in declinazione tra i due limiti di 18° 9' e 28° 46', tanto bo• reali come australi.· Per quel che ora e' interessa il caso più &favorevole si verifica qunmlo la declinazione della Luna arriY,~ nl ,mo valoro mai.l,;imo assoluto, e si trova 1.;heallora i limiti in latitudine. per 101 • <;lival'iazione nolle epoche del sorgere e tramontai· della Luna, tra un luogo situato sul parallelo di Roma e uu. altro luogo sullo ste.~so mer·idia110 del primo, sono i due paralleli di 89° 47' e di 44, 0 l'. Ossia si va a un dipresso dal parallelo di Ca'- strov illari a. q nello di Seravezza, per un'estensione ùi circa 470 km. nel senso dei meridiani. La tavola di riduzione (tav. Il) è ,li sposta precisamente come· l' alhn rPlativa al sorgere e tramontar del Sole tlav. I), e perfettamente analogo ne è l'uso . . Si cerchi, per es., il sorgere e tnimoutar della inna a Otranto, per il giorno l6 gennaio 19HI. Posizione geografica di Otranto (campnnile)::,, =• 40° 8' 43" ~ 40° 8',7 = 40°115; i.= 1h l3m 58• =l"J4m (in numero tondo) a orieult3 lli Greenwich. Riduzione del tempo locale in tempo Etneo.= - 14m, poicl1è Otranto è per 141n a levante del meridiano dell'Etna. · Dalla nostra effemeride risulta che a Roma, il giorno 1G gennaio rn19, la Luna tramonta a ,1, 1910 e sorge a l'ih 33m. Manca per quel dì l'epoca della culminazione. Ma è chiaro che la culminazione anteriore al tramonto è quella (23h 56m) inscritta sotto la data del 15, e che la culminazione consecutiva al sorgere è quella (Oh 4Um) rehitiva al giorno 17. Por calcolare i dne valori dell'arco semidiurno,. relativi uno al lrarhònto e l'altro al sorgere, è manifesto che bisogna aumentare di 24h intere. in ambedue i casi, il diminuendo, e coi;ì si lrn: • LUNA 'J'ra,n\01110 ,.---------------------- ~orgt>re l'ih3:Jm - 10 A Roma, iu tempo l\-1. E.............. 'jhJ9"' Arco Remid. e lo Riduzione al tempo di Uo"Tia . • . . • . . . , - 10 ---- - 'l'empo medio civile di Homa . . • • . • . • 7 9 17 23 r------"-·---- al tra.mou to a.I sorgere BibliotE CREDITO"ITALIANO • Qualslasl operazione J:IJ t>anoa ) .

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