' -7Il' giorno .del primo quarto della Lnna era detto Nonae, perchè da esso fino al plenilunio si contavano 8 giorni. Idns sig1ùficava il giorno del plenilunio. Così si avevano in ogni mese tre dato principali: Kalendae =--= novilunio; Nonae = primo quarto; Idus = plenilunio. L'anno romano antico (di 355 giorni) era diviso in 12 mesi come segue: 4 mesi di 31 giomi ciascuno (llfo1·tius, 1lfaius, Quinutis e Octobe1·), 7 mesi di 29 giorni (Inn1,a1·iits, Aprilis, Iunius, Sextilis, Septernber, Novembe1· e Decem• be,·) e un mese di 28 giorni (Fcbma1·ius). Nei mesi di 31 giorni le Nonae furono collocate al settimo giorno del mese e gli Idus al quindicesimo; nei mesi di 29 giorni. le Nonae coincidevano col quinto giorno del mese e gli Idu8 col trndicesimo; e così ugualmente in febbraio e nel mese intercalare (Merctdonius). · Questa antica disposizione fn con• servata da Giulio Cesare qull.fldo ri• formò il calendario. Partendo dalle suddette epoche mensi Ii usavano i Romani designare gli altri giorni del mese, contando in senso retrogrado; cioè con un sistema analogo a quello che ancora adesso· si usn q tu\lche volta quando ci si domanda: '' che ora è? " e si risponde per es.: " sono le 5 meno un quarto ,,, invece di dire: " sono le 4 e tre quarti,,. Le regole in proposito erano q ueste: il giorno da cui si parte viene sempre compreso: per es. il 3 maggio è il quinto giorno avanti le none di maggio (= 7 maggio); il 28 giugno è il quarto giorno a,·anti le calende di luglio; il 9 agosto è il quinto giorno avanti gli idi di agosto (= 13 agosto). Il giorno che precede le tre epoche si chiamava pridie ,· così per es. pridie Idus Àprilis = 12 aprile. Nel designare una data (cioè rispondendo alla domanda:" in qual giorno?") le parole " calende, none, idi,, erano usate all'ablativo (Kalendis, Nonfa, ldibus) e gli altri giorni erano espressi con ante diem ... e con quelle parole al1' accusativo; per es. aute cliem (oppure a. d.) sextuni Idus Iunias = 8 giugno; 1n·idie Kalendas Itflias = 30 giugno. Piì.1 raramente il numerale ordinativo si trova posto ali' ablativo e l'epoca di partenza all'accusativo; per es. tel'tfo Kalendas Junias = 30 maggio. E su ciò basti, per brevità. Il periodo giuliano e le ère principali. Si chiama "periodo giuliano ,, un periodo di 7980 anni giuliani propo• sto dal matematico e filologo Giuseppe Giusto Scaligero (1540-1609). Il numero 7980 è il prodotto dei tre numeri ciclici 28, 19 e 15, dei quali si dirà più innanzi. Il primo anno del1' èra volgare corrisponde all'anno 4714 del periodo giuliano, la cui origine ~ quindi anteriore a tutte le date dei tempi storici; pe1: conseguenza questo sistema di numerazione degli anni esclude ogni ambiguità proveniente dal cambiamento dell' èra e così con• tribuisce moltissimo a render chiare e ordinate le computazioni cronologiche. Il seguente quadro contiene l' indicazione di alcune fra le principali ère che furono in uso nel corso dei secoli, Gli anni avanti Cristo sono contati col metodo degli Astronomi. Relativamente all' èra ab U,·be con• dita ò bene osservare quanto segue: ' . I I. - A tutto rigore a sua epoca dovrebbe coincidere col 21 aprile dell'anno - 752 (XI. Kal. Mai. = festa primaverile dei Pal'ilia), epoca puramente tradizionale della fondazione di Roma. Ma per semplicità si suol trascurare tale differenza di quasi 4 mesi e si assume che tutto intero il primo anno ab. U. c. coincida con l'anno - 752 del!' èra cristiana (= 7~ av. Cr. secondo i Cronologisti). II. - Nel ·terzo secolo avanti Cristo, quando furono ufficialmente redatti gli elenchi dei Consoli (Fasti consulares), divenne generale l'uso di designare i singoli anni dal nome dei Consoli in. carica. (I) Questo còmputo secondo 0 li "anni consolari,, era quindi un surro~ato dell'uso di un' èra e durò per pare~chi secoli, nell'età repubbli• cana e imperiale. (I) Vedi nd Diziona1·io cpir,ro.flco di .Antichità romane dl E. D.& RUGGll!RO (Roma., 191ll), gll arti• coli e Con~nl,. 6 « Cousnlaris >; a cni segnou? «li elenchi :il fahetici e crouologicl dol Con~olt romani neali undici secoli e mezzo dl dumta. del Consolato (da.li' a.uno - 508 a.i + 632 dell' òra. cristiana). CREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca Bihiot J
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