Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

-8 II. - Nel terzo secolo avanti Cri- secondo gli" anni <'Onsolari,, ern qninrli sto, quando furono uflicialmente re- un surrogato doll'nso <li n11'l•rtt e il11rò datti gli elenchi dei Consoli (Fa;;ti per parecchi secoli, nell'.età repubbliconsulare8), divenne generale l'uso di cana e imperiale. designare i singoli anni dal nome dei Consoli in carica. (l) Questo còrnputo << Consnl » e « Consnlaris »; a cui sf',g-110110 gli cionchi al fabet.id e cro11ologici dei Cousoti rornn 11i 11e~-ti undici i:;ecoli (1 llle,,.;m di 1l11ral,a. 1l1•l (1) Ve.rli il Dizionarin epigrafico di Antfohitrì Gonsnlato (da,ll'anuo - 508 i-il -t- 632 ùell'èra 1·01nane <.li E. D.KRùu1;,11mo tl<oma, 1910), a.rLicoli crh;Lia,u.:i). Epoca od ong1ne DENOl\IINAZIONE DELL'ÈRA o ANNO ç::1 <I> ~ ..... '--- pe~:-0 H rn o <I> dE'll' èra df'I ..... ~ ,e, Cl'btia11a ginlia.110 Periodo giuliano . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Gn. -- 4712 1 Ebraica (dalla creazio1!e del n1ondo) . . . 7 Ot. - 3760 !.)53 Delle Olimpiadi (periodi quadriennali) . . 1 Lg. -- 775 3~38 Della fondazione di Ro1n::.,secondo Varrone 1 Gn. - 752 3!)Gl Di Nabonassar . . . . . . . . . . . . . . . '16 ,:.; Fb. - 7-!6 3H67 Cristiana o v0lgaro . . . . . . . . . . . . . .1. Gn. + 1 4714 Maomettana (dell' Eyira) . . . . . . . . . . . ·15 Lo· • + 622 53:35 Computo ecclesiastico. Si chian1a " computo ecclesiastico ,, quel complesso di regole che servono a fissare il calendario ecclesiastico e spec-ialrnento la data della festa di Pasqua, da cui dipendono tutte le altre feste n1obili. Secondo i decreti della Chiesa la Pasqua di Risurrezione deve essere celebrata nella do1nenica consecHtiva al pri1110 plenilunio di primavera, cioè al pri1no plenilunio posteriore al giorno 20 1narzo. Se il plenilunio e la do1nenica cadessero insieme nel 21 marzo, il giorno di Pasqua sarebbe la domenica seguente. Invece se il plenilunio avvenisse il 20 1narzo, il prossin10 plenilunio verrà al 18 aprile, e se questo giorno fosse per caso una domenica, bisognerebbe aspettare la prossima-domenica, che cadrebbe nel 25 aprile. Così si vede che la data di Pasqua. è compresa tra il 22 1narzo e il 25 aprile, entrarnbi inclusi. Nel computo ecclesiastico si considera ·per se1nplicità una Luna fittizia, detta Luna ecclesiastica, le cui fasi si suppongono succedersi a periodi deter1ninati e costanti, prescindendo così dalle ineguaglianze a cui è soggetto il 1noto real o della Luna intorno alla Terra o <J,nellodella Terra intorno al t,ole. BibliotecaGino Bianco In conseguenza di ciò le date dello fasi lunari e lè età della Luna segnate nel calendario ecclesiastico possono differire leggennente da quelle calco• late nelle effe1neridi astronon1irhe. A tal proposito bisogna nòtare specialmente che mentre il novilunio astrono1nico avviene quando la Luna è in congiunzione col Sole (cioè quando i due astri hanno la stessa longitudine), mo1nento nel quale la Luna è invisi• bile, invece il novilunio ecclesiastico corrisponde all'epoca in cui la Lnna emergendo dai raggi solari divent,a visibile per la prima volta sul cadere del giorno sotto forma di una tenue falce. In base ad antiche osservazioni si ritiene che ciò non succeda 1nai prima che siano passate 40 ore dall'istante della congiunzione. Secondo l'uso ecclesiastfoo, i giorni dei noviluni in un dato ·nnno sono quelli che nel calendario perpetuo sono segnati dall'epatta di qnell' anno. Il novilunio è il prinio giorno della lunazione e le altre fasi, cioè primo quarto, luna piena e u,lti-111.q0ua,·to, cor• rispondono rispettivamente al settùno, al dedmorznctrlo e nl ventidttesùno giorno ùell;.i lll1w.ziouu.

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