Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

-9Elementi del computo ecclesiastico. Le re.;ole del co111pnto ecclesiastico fanno uso di alcuni elementi caratteristici dell' annq, che sono: iJ•numero d'01·0, l'epatta, il ciclo solare e la lette1·a do1nen-icale. Due altri elementi che si soglion dare negli almanacchi sono: il nun1ero dell'indizione romana e la lettera. del Martirologio. Numero d'oro. - Già nel V secolo avanti Cristo l'astronomo ateniese l\ietone scoprì che la durata di 235 lunazioni equivalQ quasi esattamente a 19 anni solari. E chiaro quindi che se per 1,9 anni consecutivi sono stati notati· i giorni in cui ebbero luogo le diverse fasi lunari, ciò pennetterà di predire i medesimi aspetti negli anni . successivi; e se la serie dei tempi vien divisa in periodi di 19 anni (cicU lu,- nar-i), numerandosi gli anni di ciascun ciclo con i numeri progressivi da 1 a 19, le 1neclesirne fasi lunari cadranno nei 1i1edesin1i giorni di tutti quegli anni che occupano lo stesso posto nei cicli a cui rispettivamente .:tppartengono. Il nu1rte1·0 d'oro è appunto il numero dell'anno nel ciclo lunare. Con1e origine di un ciclo è stato preso il primo anno avanti Cristo. Quindi si vede, per es., che il numero d'oro del 1CJl7 si otterrit prendendo il resto della divisione per 19 del_ numero 1917 + l; questo 1~esto è 18. Epatta. - Il ciclo metonico era il mezzo di cni si servivano gli antichi per la predizione delle fa.ai lunari. Al1' epoca della rifonna gregoriana fu in1maginato un altro metodo per fissare preventivamente la data del plenilunio pasquale, senza dover ricorrere a osservazioni anteriori. Si chian1a età della Luna, a una data epoca, il nu1nero dei giorni interi che sono trascorsi dall'ultimo novilunio precedente fino a quell'epoca. Sapendo l'età in un dato giorno, si conosce senz'altro la fase in cui allora la Luna si trova. Ora ò chiaro che per determinare app·rossirnativamente l'età della Luna in un giorno qualunqne dell'anno basterà conoscere questa età al 31 dicembre dell'anno precedente. Questo è il numero a cui si dà il nome di epatta (che vuol dire "aggiunta,,). La regola per trova1·0 a' una data epoca l'età della Luna per rnezzo del- .l'epatta è la seguente: se l'anno è co1nnne si aggiunge all'epatta il numero dei 111csiinteri tras0or"i dopo il 1 ° gouBibliotecaGino Bianco naio o dopo il l° rnarzo fino al giorno cli cni si tratta, secondo che esso viene, prima o dop_o il l O marzo; al risultato si aggiunge il nun10ro ché indica la data di quel giorno nel mese· a cui :,ppartiene: la s0111111aco~ì 6ttenuta, diminuita di 30 unità nel caso che sia llrnggiore di 30, esprime l' etit deJla L11na. Se l'anno è bisestile e si tratta di nna data posteriore al 29 febbraio, bi• sogna aumentare l'epatta cli una un ità. Ben inteso, il risultato è sen1plicernente approssimativo.' Se l' esatti•zza del ciclo n1eto1)ico fosse assoluta, le epatt<? fori11erebbero un ciclo perpetuo cli 19 anni, ritornando sen1pre la stessa epatta ogni volta cho ritorna lo stesso nun1ero d'oro. Ma la durata di' 19 anni giuliani supera loggerinente qùella di 235 lunazioni: la differenza vale circa 1 ora e 1nezza. Ne segue che se considerian-1 o nn detern1inato novilt1.nio, dopo 1~ anni giuliani la Luna ritornerà al novilunio nel medesimo giorno dell'anno, nut anticipando di circa 1 ora e 1nezza. :Facendo il calcolo preciso, si trova che tali piccole antici'pazioni successi ve forn1ano accu1nnlandosi 1 giorno intero dopo 300 anni circa, e 8 giorni dopo 2500 anni circa. Per conseguenza. si fanno crescere di altrettanto le epatte nel corso dei secoli, secondo regole che qui si omettono per brevità. Ciclosolare.· -- Fu dato questo nomo a un periodo di 23 anhi giuliani che riconduce a corrispondere nello stesso n1odo i giorni della settimana con le date nel 1nese. Negli almanacchi si suol inscrivere sotto q~rnl no1ne il 11nn1ero cl' ordine che l'anno considerato occupa nel ciclo corrente. Dai cronologisti fu adottato l'anno 9 avanti Cristo come prin10 anno di un ciclo solare. Quindi, per 8apere il numero del ciclo solare relativo al1' anno 1917, per es., basta aggiungere 9 e dividere la somrna ·per 28: il quoziente 68 esprime il nu1nero dE-i periodi interi trascorsi dall'anno 9 av. Cr. fino al presente, e il residuo 22 in<l if'a il posto occupato dal 1917 nel ciclo solaro corrente. Lette.radomenicale. - Nella tavob. del calendario perpetuo i Hingoli giorni dell'anno sono accompagnati da una lettera <lell' alfabeto, con questa re• gola: il 1 ° gennaio porta la lottera A, poi vcugono per or1.line le lettere sue-

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