-6nel 1566; nei Paesi llassi nel 1575; nolla Scozia ne] 1599; in Inghilterra sohtn1ent0 nel 1752. In altri paesi l'uso si stial>il\ da s8 n. poco a po,co, per es. in Gennania e nella Svizzera nel corso dei secoli deciµ~_oq'_!Iinto e decimosesto. Helativa1n~1itè 'al principio del secolo, si può notare che già alla fine dei secoli XVII e XVIII, corne pure alla fine del secolo XlX, si disputò oziosanrnnte se l'anno secolare (cioè rispetti va1nente l'anno 1700, 1800 e 1900) fos~e l' ulti1110 del secolo vecchio, oppure il primo .del secolo nuovo. rl'ale questione non dovrebbe sorgere q u:11 ora tutti· S;\ passero cho. nella Uronolo 6ia gli anni $Ì uumornn0 cor1·enti e non revoluti, o si u~auo i numeri cardinali invece dei corrispondenti aggettivi ordinativj. Così si dice " l'anno 1916 ,, e non " l'anno millosirno novecentesimo decimosesto,,, precisamente co1ne ,si dice, per es., " il giirno 15 ,, del n1eso e non " il giorno quindicesimo :, (con la sola eccezione del primo giorùo dol mese). In base a ciò si concluse tutte e tre le volte che l'anno secolare è l' u Itimo del secolo vecchio, e l'anno 1 è il primo del secolo nuovo. \ Nom.i rom.ani dei mesi. Sembra che prin1a di Num.a Po1n• pii io l'anno dei Ronrn,ni co111prenclesse solamente 10 n1esi, co.:;ì cleno1ninati: J!Iart-ius Sext-il-is Ap1·ilis September Jf a·ius October Jun:i-ns 1\Tovember Quint-ilis Deceniber. I nomi degli ultin1i 6 1ne3i provano ad evidenza che in quegli antichi tempi l'anno principiava, col mese di marzo. Num'a avrebbe aggiunto altri dne 111esi, Januarius e Feb1·nariz-ts, col priino dei quali si iniziò l'anno. Il nome Quintilis fu sostituito da Julins nell'anno 44 av. C1·.,in onore cl i Giulio Cesare, e piil tardi, nell'anno 8 a v. Cr., si ,carnbiò no1ne al 1nese Sextilis', chiamandolo Augustus <lal 1101110 dell'Imperatore. Nel Medio Evo pare che i nomi romani dei 12 1nesi siano rin1ast,i se111pre rispettati, sebbene Carlo JYfn.gno avosso voluto mutarli con altre denominazioni di radice ·gennanica. Divario tra i_ Cronologisti e gli Astronom.i,nel numerare gli anni avanti Cristo. - Regole aritmetiche per i bisestili~ Si è detto sopra che gli nnni. si num,erano correnti e uon revoluti, e si usano i ntuneri cardinnli (uno, due, tre ....) jnvece dei corrispondenti aggettivi (prin10, secondo, terzo, ...). In conformitit di ciò i Cronologisti chia1nano " anno 1 dopo Cristo ,, il primo anno dell' èra volgare, anno che corrisponde al 754 dalla fondazione di Ro111a,e chia1nano "anno 1 avanti Cristo,, l'anno inunediatan1ente anteriore, cioè l'anno 753 di Roma. Invece quest'ultimo è chian1ato "anno zero ,, dagli Astronomi, i quali nel c.ontn,re in senso retrogrado gli anni anteriori all'anno O usano i nu1neri ùegativi -1, -2, -3, ... Così gli anni l, 2, 3,... a v. Cr. dei Cronologisti coincidono rispettivamente con gli anni O, -1, -2, ... degri Astronomi. Ne segue .che per gli anni av. Cr. j nn1.neri dei Cronologisti superano sempre <li una unità i nu1.neri degli A.stronomi. Per gli anni dopo Cristo non c' ò discordanza. Il n1etodo degli Astrono1ni è il solo raz i on:ilc, essendo conforn1e ai fond:i.- BibliotecaGino Bianco rnenti. doll' Aritn1etica. Con esso diventa facile e sicnro il còn1puto degli anni compresi tra due epoche date, di cui una sia anteriore e l'altra posteriore al principio de11' èra, e inoltre rimane unica, pe1· gli anni avanti e dopo Cris"to, la regola aritmetica con cui si riconosce se un· dato anno giuliano sia bisestile. " Sono bisestili tutti quegli anni di cui il num.ero d'ordine è esattan1ente di visibile per 4 ,,. Invece, col metodo dei Cronologisti, questa regola vale soltanto per gli anni dopo Cristo, mentre per gli anni avanti Cristo· " i biseslili sono quelli cli cui il numero cl' ordine di viso per 4 lascia per resto 1 ,,. ' Queste regole· valgono per il calendario giuliano. Per q nello gregoriano bisogna ricorda.re l'eccezione introdotta dalla riforn1a del 1582 relati van1ente agli anni secolari (cioè quelli il cui llumero d'ordine termina con due zeri). Ne segue la regola: "gli anni secolari gregoriani sono bisestili solamente nel easo che il lor-0. numero cl' ordine sia csatta1nente divisibile por 400 n·
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