Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

- 53 - La nosb·a ta,;ola di riduzione <Et, in corrispondenza ai suchletti 1.luev:1luri dell'arco seu1idiurno, 1 sc-gnenti uumer;: Riduzioneper il tramonto l q, == 400 per to == 7h 52m q, == 410 - 601 ,8 - 3 ,3 diff. per 1 ° + 3 ,5 id. per 0°,15 + o ,5 per (p = 4.0v,15 - Qm,8 + 0m,5 = - c~,3 Riduz,oneper il levare l <p == 4.0o per fo = 7h 49m per ;:i = 40 ',15 + (3m,(3- Om,5 = -J C·n,1 q, == 410 + 3 .2 I diff. per 1° - 3 ,4 id. per 0°)5 - O ,5 Quindi si h.t: Tramonto Levare Tempo medio civile di Roma ..................... . 6h 52m 16h lm + Hiduz. al pa.rnllelo di Otranto ..................... . 6 6 Tempo medio civile di Otr.v1t.o .................... . 6 46 16 7 Riduz. al tempo medio E11r. ce11:r................. . H ] t Tempo dell' Eur. ceu:r ............................. . 6 "') 0 ... 15 53 Riduzione della cul1ninazione della Luna dal meridiano di Roma a quello di un altro luogo qualunque in Italia e nelle regioni circonvicine. La Luna ha, cmue sappiamo, un forte n1oto apparente frn le stelle, nel senso da_ ponente verso levante (senso cl i1·etto, che è q nel n1edesimo del n1oto annuo-apparente del Sole), con una v<-•-- locità n1edia diurna di circa 13° -1:__ (j (ugua·1e quindi a circa 13 Yolte la Yè· locità media diurna <lel 1noto proprio del Sole). Ciò pre1nosso, supponiamo che in un giorno ùi novilunio la Luua passi a un dato 1neridiano esatt-arnento insieme col Sole; è chiaro che il giorno seguente la Luna, essendosi spostata nel fratte1npo verso levante, ritornerit al meridiano in ritardo risp€'tt,o al Sole. Le forti ineguaglianze a cui è soggetto il n1oto della Luna intorno alla 'l,erra (le quali son dovute principalmente al1' azione perturbatrice del Sole) fanno sì. che l'intervallo tra due culminazioni consecutive della Luna 11011 ha una dura.t.a.costante, 111:.1 può variàre tra 24h 33rn e 25h 611•1 Co1ue valor medio si adotta 2Jh 5Q°m,5. In virtil della rotazione diurna ap- 'parente del cielo la Luna dunque fa un giro co1npleto (360°) in 241i 50m,5, in n1edia, e quindi, se consideria1110 due BibliotecaGino Bianco ·a· . d. t t· f l 3600 -15 1nen 1an1 1s an 1 ra oro -- = 0 24: (cioè 111 precisa) in longitudine, la Luna iuipiegherà,, ·sempre in inedia, un te1n241i50m 5 1 10 = ' = 111 2m 104 per passare 24 ' . dal n1eri<linno più orienta,le a quello piLl occidentale. Sia A un luogo sul primo 1neridiano e B nn luo_go situato sul secondo; allora, se t è il tempo locale <l.ell..t- culminazione della Luna in A, saril in Inedia uguale a t + 2m,104 il teJ11pO locale della culininazione della Luna in B. ludicando in generale con !lì, la differenza di longitudine tra i dne luoghi, espressa in ore e frazioni decimp.li del1' ora, sarà in inedia t + 2m.104 X 6.ì, il tempo locale della cui rninazione della. Luna in n; quando sia t il tempo locale della culn1inazione in A. Invece di adoperare il valor 1nedio (50m,5) del ritardo diurno della Luna rispetto al Sole, sarà piil esattoi~ adopern re il valor attuale, des11111endòlo da un'effemeride astronorniea. Si eerch i, per es., l'ora della culrninazione della Luna a Taranto per il giorno 23 gennaio HH7. Coordinate geografid10 di Ta- ,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==