Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

-- 52 - Nel caso che si volesse ris0l ,-cro il e rosi prepn.r::irsi 11nn tabella Y:1 lovole problema. per una serie di giorni, in nn per la latitudine del luogo. Fatto ciò, lno~o determinato, è nrn.nifd~~to cho rimarrebbe poi soltanto da inle~·pola1·e pl'iti1a converrebbe interpolard~f\'rizzon- in questa tabella verticalmente, cioc?l talinente tra due colonne della tn.v. I nel senso dell' n.rco semidiurno. Riduzione del levare e tramontare della Luna dall'orizzonte di Roma a quello di un ~ltro luogo qualunque in Italia e 11"1elle regioni cir• con vicine. .Richiamando le nozioni date sopra, rigunrdanti l'estensione varin bile della zona geografica entro la quale lo spostn.mento dell'osservatore in latitudine p1;oduco si.11· levare e trnmontn.ro de_l 8o1e una variazione inferiorq n. l om, passiamo ora a considerare ìl'c~1so del levare e tran1ontare della Lùnn. In questo caso sono due i poriodi da considerarsi, uno breve che è la 1'1·• roluzione side1·ale dol1a Luna ( 27.:1~) e -.J' nltro molto più lungo, che dura t;,93d ossia 18 anni e ~ (o circa 230 lu3 . nfl zioni, di 29d {- ciascuna). Que_sto secondo periodo è la rivoluzione ·siderale dei nodi dell'orbita lunare (quei due punti opp0sti in cui l' ccl ittica è intersecata dal pia.no dell'orbita). Nel primo periodo la Luna traversa due volte l'equatore celeste, andando da un lnnistizio all'altro (luoghi '<limassima declinazione, boreale od australe, della Luna), e quindi la var1azione che ora stiamo considerando, dipendente da uno sposta1nento <lell' osservatore in latitudine, è soggetta in 27.i ~- a vicende simili a quelle che nel caso del Sole si compiono nel periodo di un anno. 2 Nel secondo periodo, di ]Sa - 3 -, i due lµnistizi fanno il giro della. sfera stellata, oscillando in d eclinaiione tra i due limiti di 18° 9' e 28° 4-J},., tanto boreali come australi. Per quel che ora c'interessa il caso più sfavorevole si verifica quando la declinazione della Luna arriva al suo valoro massimo assoluto, e si trova che allora i limiti in lat.itncline: per l om di variazione nelle epoche del levare e tran1ontar della Lnna, trn. un luogo situato sul parallelo di Roma e nn a1tro lnogo sullo sle.<.:so meJ·ùUano del primo, sono i <lue paralleli di 39° 47' o di 44° l '. Ossia si va n. un dipresso dal parallelo di Castrovillari a. qne11o di Seravezza, per 1111' estensione <.li circa 470 km. nel senso dei meridiani. La tavola di riduzione (tav. II) è disposta precisamente conie l'altra r<'· la ti va al levare e trnmontar del Sole (t."1.v. I), e perfettamente analogo ne è l' nso. Si cerchi, por es., il levare e trflrnontar dtìlla Lnna a Otranto, per il giorno 7 gennaio 1917. Posizione geogl'afica di Otranto (campanile): q> = 40° 8' 43" = 40° 8',7 = {0°,15; ). = Ili 13m588 = 11i 14m (in rltunero tondo) a oriente <.li Greell'wich. Riduzione del ternpo locale in ternpo Eur. cent. = - 14m, poichè Otranto è per 14m a levante del rneridiano dell'Etna. Dalla nostra effemeride risult.a che a Roma, il giorno 7 gennaio 1917, la Luna (calmi te) tramonta a 71i 2m e leva a 1Ch 11111. Manca per quel dì l'epoca della culn1inazione. Ma è chiaro che Ja culrninazione anteriore al tramonto è q'.uella (23h 1 Om) inscritta sotto Ja data del 6, e che la culminazione consocuti va nl levaro è quella (011 Om) relativa al giorno 8. Per calcolare i due valori dell'arco sen1idiurno, relati vi uno al 1ramonto e l'altro al levare, è rnani- ,festo che bisogna au1ne11tare di 24h intere, in ambedue i casi, il din1inuendo, e così si ha: LUNA ,,-·---------·--'----------~ A Roma, in tempo Europa centrale .. Riduzione al tempo di Ro,ua •••••.•• Tempo medio civile di Roma .......• BibliotecaGino Bianco 'l'ramonto Leva.re Arco semi<l. = to 7h 2m 16hllm -. 10 - 10 al tramonto al leva,re 6 52 16 1 7ho2m 7h.9m

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