- 88 - prire ,11.moto di retrogradazione dei punti equinoziali. La principale fra le variazioni secolari cui tali stelle andarono soggette, è quella della r che segnalata di gr. 8 da Ipparco, venne riconosciuta di gr. 4 dal Piazzi, mentre oggi si è in uso attribuirle una grandezza- di 2, 4. La stella À invece, registrata di continuo come appartenente alla quarta: classe, nel secolo scorso venne sempre osservata di grandezza molto inf ~riore e p I ossima alla quinta. Fra le stelle dopptA, bisognasubitonotate la r costituita da. due componenti di gr. 8, O e 8,2, le quali sono l'un l'altro separate da soli 6". Tale coppia forma un sistema orbi• tale molto importante, ìna non è facilmente osservabile nei suoi ele:menti data la breve ampiezza che fra essi 'intercede. An·che la n. 54 che trovasi in prossimità della Costellazione del Carro è doppia, ma a simiglianza delle numerose che notnnsi in questo asterisma, è dls:;olubile solamente nel campo di· VER'JlNE (Atlante di Bode). Tra le vrrn'al>ili periodiche re 6 olari, citiamo la R che paç;sa dalla gr. 6 alla gr. 11 in un periodo di 145 giorni; tal volta quando raggiunge il suo massimo, è possibile scorgerla. La S che trovasi poco a nord della ' Spica, ,·aria fra là q_uinta e la dodicesima grandezza in un periodo di 373 giorni. Nella Vergine sono molte altre variabili, ma come al solito, noi di esse non.facciamo parola poi eh è costituiscono fenomeni esseuzialrrien te telescopici. grandi telrscopi ..La 0 invece è tripla, ma anch'essa non scindibile data la strettezza dei componenti, due dei ·quali formano tra loro un sistema fisico notevole. Nella V.ergine si notano molte nebulose, e massime nella regione che trovasi compresa fra. le stelle e, "'t), n di questa costellazione e la n. 24 della Chioma. Presso la stella n. 6 di quest'ultima costellazione, esiste una nebulosa spirale segna.t~ negli Atlan_bie nel nostro . schizzo con .l}J. 99. Società Reinach e C. • Milano. 3 Biblioteca Gino Bianco
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