Almanacco italiano: piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1914

- 29 - I Gem.elli. Eccoci così giunti alla terza casa del Sol e1 a 11 a co• stellazione dei Gemini che facilmente subito si riconosce dopo quella de.l Toro per le dne stelle brinanti di· Ca:sto,·e e Polluce. Quantµnque la mitologia ponga, diremo così, un·eguailianza fra le due ~telle principali di quest' asterisma, noi oggi per la comparazione degli splendori siamo· costretti, - come gin. altri, ad eseguire fra questi gemini una ben • esatta distinzione. Tutti gli antichi catnloghi, da quello ·di Ippareo a qu~llo di HEVELIUs, ci segnalano queste due stelle come di seconda g1:andezza; solo FLAMSTEEDnel 1700 attflbuì a Castore la prima, ed a Polluce la seconda grandezza. Ai prin0ipi del secolo scorso i1 PIAZZI 1:egist rò Ca• store <'Ome stella di te1:za e Polluç~ di seconda, meutrn ARGELANDER (1840) ed HErs .. • • (1860) tornarono nuovamente a- c1arci Castore di seconda, e PollU<.•e di pr ma g1·a,1dezza. Anche la y', sino all'epoca moderr,a l'~gist.-ata come stella <li terzn. grandezza, srlepcte og-gi per noi ·come di seconda. ' Ma a prescindere da queste variazioni secolari, che poco sono importanti per un euGEMELl 1 (.Atlante di Bode). rioso dilettante d'osservazioni celesti, diremo della :; che trovasi sulla congiungente ideale' a - y. Tale stella è una rapida variabile ohe passa tl.1lla ~r. 317 a'.la ~r 4,6 fn 11n pAriodo BibliotecaGino Bianco I • .. • ..,s~ • ·•· .• 'l' ~ ·~ . - ...• ( . . . • • Q) ~ o .- e.. o • • • • di 10..,. 31147m 3fi:i. L'o13serni- 1 ione dell~ variabilità puo e-segnirsi anche ad oc.chio nudo. Essa però osservata con nn rnod.·sto strumento e' interessa perchè è cloppia prese11ta11dosi unita ad un·a ·stellina di gr. 8 che .da essa dista di 11 • 30", ìl.·entre poi ci si presenta. t1•ip 1ct nel campo di nn · gran,le telescopio. Anche la st.ella l'l è tr~t le variabili di questo asterism.n. rome le stelle R, S, 'P, U, non- segnate nella·no:;;tra cartina perchè essenzialmente telescopiche. Valendoci però' d'un telesC'opio modesto, sar:ì fa.l.'ile s,doppia1·e Cast.ore in due stelle di gr. 2,5 e 3, lungi r 11na dal!' altra 5". Fu dallo studio di questa coppia che, eseguito prima da BB.ADLEY e successivamente dt\ MASKJJ:· LYNE, GlJGL1EyMO HERSCHEL nel 1804 ·potè determinare il primo sistem't ste'la1·e. Nel 1823 il SOUTHosservando Castore, riusciva a scorgel'e un altro-suo pict~olo· s:1.tellite di gr .. 9, 5 e che molto lungi dalla coppia nnzidetta (circa l'. 15") sembrt\ essere dotati> di un moto rotatorio attorno alle due stelle maggi0ri nelle quali· Castol'e è dissolubile. Naturalmente pe1· i mezzi d' os~ervazione di cui possono diS[JOl'l'e i più la terza stellina di Casfore è invisibile. Più facile invece è l' osserYazione della doppia ò~ scindibi'e in due stelle l'una di gr. 3 e l'altrn di Sa grandezza. Anche la Cl e la x sono doppie ma difficilmente risolubili. Un buon binocolo da campa:;na puntato poco sopra la stella r. nel luogo segnnto dalla nostra cartina con JJI3.5, sarà t•apa1:e ·ai mostrar0i un a,nmasso stellai·e CO!:)titui-toda numerosissime stelle di 9a e 10a grandezza,, • • •

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