L’Acropoli - anno I - n. 9 - settembre 1945

ORIENTAMENTO NELLA SOCIALITÀ 421 senza i:Iell'Uno-tutti, ·proprio nel senso di giustificare il tessuto so– ciale e la finalità interna della libertà di sviluppo degli individui. Le società, gli stati, si inseriscono nella linea dell'incremento della realtà di tutt:i (pre;seriza al valore) quanto piu uniscono socialità e libertà, e cioè la cooperazione nell' Uno-tutti e la libera creazione del valore. D'altra parte non esauriscono questo còmpito e perciò non possono essere assolutizzati. Se dovessi vedere qualche cosa di assoluto, ,non vedrei altro che accrescimento di valore, accrescimento di presenza, la crescente 'realtà di tutti'. Questo è un assoluto che comprende e supera tutti gli altri, e non per rivelazione o per dogma 1 o per appoggio di miracoli, ma per la costituzione stessa sua che soddisfa ogni esigenza, e ognuna colloca a suo posto ed è aperto ad ogni altra eventualità. Non è un assoluto chiuso. Una società, uno stato,' è una fQrma particolare della socialità, e dal punto di vista religioso vale solo in quanto è di incremento qui e sùbito alla realtà del valore e della presenza. Né un valore, in una sua forma particolare, può pretendere cli soppiantare tutti gli altri. La Quinta · Sinfonia di Beethoven ,ive, guadagna e si accresce dalle altre forme ,., - del valore musicale e degli altri valori. · 1 , Lo stato ha un còmpito amministrativo.· La vita· è anche am- ministrazione. Certo è che l'accrescimento della presenza di soggetti e l'accrescimento del valore, è atto che si origina nell'intimo, ma ha un'esplicazione anche amministrativa.' Le nozze, i figli, l' accre– scimento della presenza di soggetti, la produzione ~ei valori cultu– rali, civili, morali, si appoggiano a certe condizioni e fatti. che la società appresta, e deve apprestare nel niodo piu conveniente. Or– bene, in questo modo amministrativo di intendere lo stato si sono inseriti, nella storia, due tendenze, l'una liberistica, l'altra colletti– vistica. Posta l'amministrazione come nucleo ineliminabile e ragion d'essere dello stato, vi si inseriscono le due direttive, le quali non solo dànno luogo a certi metodi e risalgono a certe mentalità, ma vanno oltre il modo amministrativo, forzano l'amministrazione in un senso o, nell'altro, fino anche a danneggi~rla. Q~ella liberistica · stabilisce la libera èoncorrenza tra gli individui, quella collettivistica un piano che comprende tutti gli individui; e danneggiano l' am– ministrazion\ q_µando, ad esempio, il liberismo lascia che vi siano individui a cui manchi il necessario, il collettivismo quando impe- ',

RkJQdWJsaXNoZXIy