Testata sito Biblioteca Gino Bianco
Nicola Chiaromonte
Grandi Opere
Opere di Aurelio Saffi
Opere di Gaetano Salvemini
Opuscoli mazziniani
dal fondo Ami all'Istoreco di Forlì
Opuscoli socialisti
dal fondo Schiavi della Biblioteca Saffi di Forlì
Congresso per la libertà della cultura - libretti
tracce da seguire
Prima guerra mondiale
"L'Unità" di Salvemini
"Volontà"
"politics"
vai all'elenco completo
ricordiamoli
voci da ascoltare
pagine da leggere

Libri e opuscoli sfogliabili


Faravelli, Giuseppe

Discorso pronunciato durante la campagna per l'elezione dell'Assemblea costituente

La democrazia socialista


La democrazia socialistaEditore: Casa Editrice "Critica Sociale" - Milano
Edizione: 1946
Pagine: 20

Giuseppe Faravelli (Broni, Pavia 1896 - Milano 1974) dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, fu impegnato nei "Gruppi studenti socialisti” all’università di Pavia. Divenuto negli anni successivi segretario della Camera del Lavoro di Pavia poi della Federazione provinciale del PSI e direttore del giornale socialista La Plebe, fu anche consigliere comunale di Broni e membro della giunta provinciale amministrativa della stessa città. Nel 1922 aderì al Partito Socialista Unitario (PSU), lo spezzone riformista e turatiano che si allontana dal PSI dopo la scissione comunista del 1921. Adoperatosi per ricostituire un tessuto socialista clandestino nella lotta antifascista, rappresentò il partito socialista nel Comitato del movimento "Giustizia e Libertà", essendo convinto assertore della presenza socialista in esso. Espatriato nel 1931 a Parigi e poi in Svizzera per evitare il carcere, fra il 1934 ed il 1937 Faravelli assicura i contatti fra il Centro socialista interno (CSI) e la direzione del PSI in esilio a Parigi. Sempre alla ricerca di nuove strade per il movimento socialista, che egli concepisce autonomo e libertario e fautore del coordinamento tra emigrazione e antifascismo interno, denunciò insieme a Tasca (con cui già aveva promosso l'uscita della rivista Politica socialista) l'unità d'azione con i comunisti. Nel 1942 venne arrestato dal governo di Vichy e tradotto in Italia dove fu condannato a trent'anni dal Tribunale Speciale. Evaso nel settembre del 1944 riparò in Svizzera e dopo la Liberazione fu membro della direzione del Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP) ed estensore di un Progetto di Statuto del Partito che si prefiggeva di rinnovare la tradizione riformista, democratica e autonomista del vecchio PSU. Nel settembre del '45, insieme con Ugo Guido Mondolfo fece rinascere la rivista Critica Sociale. Alla fine del 1946 Faravelli è inoltre tra i fautori della scissione di palazzo Barberini che nel gennaio 1947 portò alla nascita del Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di cui venne nominato, seppur per breve tempo, segretario. Nell'estate 1949 si prodigò per la riunificazione socialista, ma, a seguito delle dure posizioni assunte dalla dirigenza moderata socialdemocratica, fu costretto a uscire dal PSLI, partecipando alla fondazione del Partito socialista unitario (PSU) nel dicembre 1949 e assumendo l'incarico di direttore dell'organo di stampa della nuova formazione, Lotta socialista. Nel gennaio 1952 fu eletto nella direzione del Partito socialista democratico italiano (PSDI), sorto dalla unificazione tra PSLI e PSU. Fondò e diresse insieme con Paolo Vittorelli, Tristano Codignola e U. G. Mondolfo il quindicinale Nuova Repubblica. Nel 1959, col Movimento unitario di iniziativa socialista, rientrò nel PSI restandovi fino alla morte e continuando tuttavia a sostenere un ruolo di raccordo tra PSI e PSDI in vista di una possibile fusione dei due partiti. E' stato direttore di Critica Sociale dal 1958 fino alla morte nel 1974.

Per saperne di più
su Giuseppe Faravelli leggi
Le sette lettere ad Andrea Caffi tra il novembre 1946 e il giugno 1947 sullo sfondo della scissione, nel 1947, del Partito Socialista italiano fra autonomisti e frontisti

da sfogliare

Anche su iPhone, iPad e su smartphone e tablet con sistema Android.
Le pagine non si possono stampare né scaricare, ma si può richiedere l'invio di fotocopie o PDF dei documenti desiderati, previo contributo per rimborso spese.


Riviste sfogliabili

ABC (46 numeri)
Almanacco enciclopedico del "Popolo d'Italia" (21 numeri)
Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della ... (7 numeri)
Almanacco socialista italiano (2 numeri)
Aretusa (14 numeri)
Argomenti Radicali (13 numeri)
Biblioteca di propaganda per i lavoratori (5 numeri)
Bollettino della Commissione nazionale lotte operaie (7 numeri)
Classe (14 numeri)
Compagni! per la propaganda socialista (30 numeri)
Critica Sociale (881 numeri)
Cultura e realtà (3 numeri)
donne chiesa mondo (75 numeri)
Entretiens politiques & littéraires (16 numeri)
Fiera letteraria (774 numeri)
Fine secolo (53 numeri)
Giustizia e Libertà (276 numeri)
Grand Hotel - 1968 (45 numeri)
il manifesto (16 numeri)
Il Pensiero (176 numeri)
Il piccolo Hans (70 numeri)
il Potere (10 numeri)
Il Quarto Stato (30 numeri)
Il Socialismo (70 numeri)
L'Acropoli (15 numeri)
La Critica Politica (84 numeri)
La Critique Sociale (11 numeri)
La Difesa della Razza (6 numeri)
La Difesa delle Lavoratrici (217 numeri)
la Libertà (289 numeri)
La Nuova Commedia Umana (34 numeri)
La Nuova Europa (67 numeri)
La Prova Radicale (8 numeri)
La Rivoluzione Liberale (160 numeri)
La Roma del Popolo (57 numeri)
L'Unità (367 numeri)
La Voce (110 numeri)
La Voce di Molfetta (26 numeri)
Lettere ai Lavoratori (16 numeri)
L'Avvenire del Lavoratore (636 numeri)
L'Espresso - 1968 (52 numeri)
l'ordine civile (33 numeri)
Lo Stato (24 numeri)
Lo Stato Moderno (83 numeri)
Lotta Continua (51 numeri)
Mercurio (29 numeri)
Noi Giovani (6 numeri)
Nord e Sud (173 numeri)
Nuova Repubblica (175 numeri)
Nuovi quaderni di Giustizia e Libertà (4 numeri)
Oggi (136 numeri)
Ombre bianche (5 numeri)
Ombre Rosse (35 numeri)
Pagine libertarie (27 numeri)
Pattuglia (16 numeri)
Pègaso (54 numeri)
Pensiero e Volontà (59 numeri)
politics (42 numeri)
Problemi italiani (24 numeri)
Processo Valpreda (30 numeri)
Pro Pace : almanacco illustrato (2 numeri)
Quaderni di Giustizia e Libertà (12 numeri)
Quaderni Piacentini (73 numeri)
Quaderni Rossi (9 numeri)
Quindici (20 numeri)
Re nudo (88 numeri)
Rinascita (624 numeri)
Risorgimento Socialista (278 numeri)
Rivista Critica del Socialismo (11 numeri)
Spettacolo : Via Consolare (5 numeri)
Storie e storia : quaderni dell'Istituto storico di Rimini (14 numeri)
Studi Sociali (61 numeri)
Tempo Presente (130 numeri)
Terza Generazione (11 numeri)
Unità Proletaria (48 numeri)
Uomo (9 numeri)
Utopia (10 numeri)
Via Consolare (14 numeri)
Vi saluta la Chiesa che è in Babilonia (7 numeri)
Vita Fraterna (40 numeri)
Vita nova (30 numeri)
Volontà (274 numeri)

Opuscoli e libri sfogliabili"
Vai all'elenco completo