Carlo Cattaneo - Terre italiane

14 e· di Torbole, costituisce quel territorio italiano che ai tempi dell'impero romano formava parte della decima regione italiana, sotto i Longobardi il ducato di Trento; e in seguito, lungo il medio evo fino al decorso secolo, il principato treotino, retto dal vescovo siccome signore in· dipendente, alla stessa guisa di molte altre città italiane, che venf!ero governate dai vescovi, prima che si reggessero a comune o venissero sottoposte alla signoria di famiglie prepotenti. Il Trentino adurique, posto come è tra la Lombardia e la Venezia, le separa quasi del tutto, perchè, col lago di Garda continuando si può dire la separazione, non resta per comunicazione tra le due provincie che il tratto del Mincio, the da Peschiera scende nel Po. La lingua, i costumi, le condizioni del Trentino risentono della sua situazione, e si assomigliano a quelle delle vallate vicine lombarde e:venete. Le città, le castella, le valli nella parte inferiore del1'Adige verso Verona, quelle verso il Sarca e sul \. l~gò di Garda, e quelle lungo il Brenta, furono ne' sécoli passati sottoposte alle vicende politiche dei paesi• limitrofi, ·e appartennero talvolta ai Visconti di Milano, ai Veronesi, agli Ezzelini, ai Vene;,;iani; nondimeno il principato ecclesiastico ricuperava quasi sempre i vari luoghi del suo stato, che resse con leggi e ministri propri sino al finire del secolo passato. 81blioteca Gino Stanco

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