Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

carriera, avrà immolato sull'altare della vendetta sociale, e si domanderebbe allora con terrore se per caso anche questi 11011 fossero degli innocenti. Oh, sì! lo vorremmo di tutto cuore, che un magistrate, a torto accusato, passasse per tutte le ansie di coloro che egli ha chiamato alla sbarra come giudice; perchè se un giorno la sua innocenza sarà riconosciuta, ed egli sarà reintegrato nelle sue funzioni, molto probabilmente 11011 ritornerà al suo posto in tribunale, e farà a brani la sua toga in ammenda onorevole del suo passato criminale, in cui giudicava aH' azzardo e trafficava sulla vita degli uomini. li teca Gino 8 anco

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