Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

. • • Quando gli uom1111cominciarono a riunirsi in gruppi tra di loro, essi dovevano essere ancora degli animali anzichè uomini, essi non avevano ancora idee di morale e di giustizia. Dovendo lottare contro gli altri animali e contro la natura stessa, gli uomini si dovettero unire soltanto per la necessita che sentivano di unire le loro forze e non per un desiderio di solidarietà. Nessun dubbio dunque può esistere, come abbiamo detto, che tali associazioni fossero temporanee sul principio e limitato fosse il loro scopo ad aumentare i prodotti della caccia e ad abbattere pilÌ facilmente gli ostacoli da sormontare, in seguito poi a respingere od uccidere l'assalitore. È in tal modo che gli uomini cominciarono a comprendere l'importanza del!' associazione, e in seguito le società si susseguirono e finirono col divenire stabili. Ma d'altronde, tale esistenza di lotta continua non poteva non sviluppa.re negli individui, l'istinto sanguinario e dispotico; i pili deboli dovettero subire il dominio dei più forti, quando puranco non servirono loro da pasto. Deve essere stato molto ·più tardi che l'astuzia cominciò a gareggiare con la forza. Se si studia l'uomo nei suoi primordi, si deve convenire che esso era allora un animale abbastanza malvagio; ma <lacchè la sua intelligenza è giunta al grado di sviluppo in cui presentemente si trova e se ha potuto acquistare delle cognizioni che non aveva affatto in allora, quale ragione vi sarebbe perchè egli B blr , Giro Bi; ni

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