Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 44biente morale e intellettuale influirà sulla sua costituzione psicologica. Su che cosa è fondata la società attuale? Tende essa a creare l'armonia tra gli uomini? Fa essa in modo che il male che colpisce un individuo si ripercuota su tutti gli altri, affinché tutti insieme, con l'unione delle loro forze, cerchino di diminuirlo o prevenirlo? Oggi il benessere di un solo individuo deriva forse dal benessere generale? Vi è nessuno che sia interessato a turbarlo? La società composta di padroni, re, preti e mercanti permette la produzione e lo sviluppo di tutte l' idee generose o tende piuttosto a soffocarle? Essa non ha a sua disposizione per schiacciare i deboli quella forza brutale che è il denaro, che abbandona in balia dei più avidi e dei meno coscienziosi, coloro che hanno più generosità e meno egoismo? Basta studiare il meccanismo sociale borghese per riconoscere che esso nulla di buono può produrre. Bisogna che le aspirazioni al bello e al buono sieno ben forti nella razza umana per poter riuscire ;r non rimaner soffocate dall'egoismo irragionevole e dalla rapacità che la società le infiltra nelle vene fin dalla culla. Questa società, come abbiamo visto nel capitolo precedente, è basata sull'antagonismo degli interessi, e crea continuamente inimicizie tra individuo e individuo. L'interesse del venditore ha di fronte l' interesse del compratore; l'allevatore di bestiame e il coltivatore non invocano e desiderano altro che « una 8 lt '.3CaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==