Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 22 - dell'uomo, non si sono mai reso conto dei propri sentimenti, non hanno alcuna idea di ciò che è la vita dell'uomo {lttuale e quali ne sono i bisogni fisici, morali e intellettuali. La società autoritaria ci offre qualche esempio di questi perfetti egoisti : i Delobella, i Hialmar Eickdal non sono rari e non esistono solo nei romanzi; senza che ve ne sieno troppi, pure ci è dato trovarne qualcuno, anche in mezzo alle nostre relazioni, di que' tipi che non pensano che a sè e non vedono nella vita che la sola loro persona. Se 'v' ~ in tavolo un buon boccone, essi s·e lo piglieranno senza tanti scrupoli; amano vivere nel lusso, mentre vicino ad essi si muore di fame; trovano naturali i sacrifici di quanti li circondano, padre, madre, moglie, figli, come un obbligo verso di loro, e poi se ne pavoneggiano e ne godono senza vergogna. Le sofferenze degli altri non contano, purchè la loro esistenza non abbia il più piccolo fastidio; peggio ancora, essi non si accorgono neppure di ciò che altri soffre per colpa loro e a loro beneficio. Quando son sazi e sodisfatti essi, tutta l'umanità è sodisfatta e contenta. Ecco il tipo del perfetto egoista, nel senso assoluto della parola; ma si potrebbe anche dire eh' è il tipo d' una perfetta canaglia. Neppure il borghese più ripugnante gli s'assomiglia; questi ha, talvolta, l'amore dei suoi o qualche cosa almeno che lo sostituisce. Noi ci rifiutiamo di credere che i sinceri partigiani dell'individualismo a oltranza abbiano mai avuta sul serio l' intenzi@ne di darci questo tipo, come l' ideale del1' umanità avve111re. E così pure i comunisti anarchic)},L L- J :i:fr 1-if : ~~ ,...,11. / ,- ·- j - - V ~l, ✓ / __

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