Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

194 - più nùtiierosi saranno e frequenti gli atti cli inclipei1 denza. Questo risultato non ci affiigge per nulla, al contrario ; perchè ogni atto di ribellione individuale è un colpo d'ascia sulle fondamenta del vecchio edificio che ci opprime. E poichè si sa che· il progresso non può avvenire senza scosse e senza vittime, noi salutiamo quelle che scompaiono nella terribile tormenta, sperando che il loro esempio farà scaturire campioni più numerosi e meglio armati, perchè i colpi abbiano maggiore efficacia. Ma, qualunque sia il numero di coloro che periscono nella lotta, esso è ben molto piccolo in confronto delle vittime innumerevoli divorate tutti i giorni dal Minotauro sociale. Più la lotta sarà intensa, più sarà breve; e quindi risparmierà un maggior numero di esistenze dannate alla miseria, alla malattia, alla consunzione ed alla degenerazione. B hoe d Gino B.arco

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