Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 156 - militari ! L'onore del soldato! la dignita guerresca ! I poveri diavoli che al luccichio di queste parole, in virtù ddl'amor di « patria " o della paura del consiglio di guerra, vanno a gittare ·i più begli anni della loro giovinezza nelle scuole di corruzione che si chiaman caserme, - vadano pure, e sapranno la sorte che li attende. Se costoro voglion finire il loro tempo di servizio militare senza disgrazie, lascino nei loro abiti da civili ogni istinto di dignità personale; ricaccino nel più profondo del cuore ogni senso d'indipendenza; la virtù e l'onore militari esigono che non sieno più altro che_macchine da uccidere, bruti passivi; che se av!!ssero scioccamente conservato nell'animo, sotto la livrea di .cui sono rivestiti, un atomo di fierezza, questo potrebbe esser loro fatale. Se piacerà ad un vecchio soldataccio ubriaco d' insultarvi, se avrà i galloni alle maniche, nascondete bene le contrazioni che, vostro malgrado, torceranno · i vostri muscoli sotto I' insulto; la mano, che avrete levata per. schiaffeggiare in pieno viso l' insultatore, portatela militarmente all'altezza della vostra fronte per salutare. Se aprite la bocca per rispondere ali' insulto o alla minaccia, non la richiudete senza aver • detto: « Brigadiere, voi avete ragione "· Anzi no; il gesto, la parola, il menomo segno di emozione potrebbero essere interpetrati come una ironia e procurarvi una puni~ione per. mancanza di rispetto ai vostri superiori. Qualunque sia l' insulto, l'oltraggio, soffocate la coll~ra che vi spinge a reagire ; bisogna rimanere ins~nsibile1 calmo1 inerte. Le n1ani in prima1 B,bliot r-c13110 Barco

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