Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 137 - Sentite che cosa dice un dottore della politica borghese, la cui autorità è ufficialmente riconosciuta « ...• Ciò che mantiene artificialmente lo stato di guerra fra i popoli civili, è l' interesse delle classi governanti, è la preponderanza che queste conservano e di cui sono precisamente debitrici alla continuazione dello stato di guerra. » (I) Come si vede, niente di più chiaro! e i nostri borghesi che declamano così forte contro gli orribili anarchici, che hanno l'audacia di di.mostrare ai lavoratori che il loro interesse è antagonistico con quello della classe borghese, non si vergognano fra loro di ben definire questo antagonismo allo scopo di dare una base al loro sistema di governo. Ma ecco un brano più tipico ancora : « .... I motivi o i pretesti non mancano, nel presente regime, come non mancavano nel!' antico, ma nel!' uno come nell'altro, il vero movente d' ogni guerra è sempre l' interessedella classe o delpartilo che sia al governo, in/eresseche non bisogna confonderecon quello della nazione o della massa dei conrnmatoripolitici; giacchè, come la classe o il partito di governo è interessato alla continuazione dello stato di guerra, così la nazione governata è interessata di mantenere la pace. » (2) In quanto ai vantaggi che la classe dominante ricava dalla continuazione della guerra, lo stesso autore così si esprime: (1) G. DE MOLISARI: L' f.volution polit-iqttt au dix•nt1Wilmt lriule. ~ Journa dC11. Economistcs )i - pag 11. (2) DE MOLlNAJU: Idem, idem.• pag, 70. B, lio: e in i, 1(.;[

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