Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

B ho, - ijo - polazioni. Ma, anche oggi, questa considerazione non · avr_e_bbep.iù alcun valore, perchè la razza umana cammina sempre più verso la sua unificazione e l'assorbin)ento delle varietà che la dividono, per non lasciar sussistere che le differenze d'ambiente e di clima, che _saranno sempre troppo profonde per poter essere modificate completamente. . · Ma ove l' inconseguenza appare anche più grande per la maggior parte di coloro che si fanno uccidere " per la patria », senza alcun motivo di odio verso coloro contro cui combattono, è il fatto che il suolo ch'essi difendono non appartiene loro e loro non apparterrà. Questo suolo appartiene ad una minoranza di possidenti, che stanno al sicuro da ogni pericolo, tranquillamente assisi attorno al loro focolare, mentre i lavoratori vanno scioccamente a farsi ammazzare, per strappare con le armi ad altri il suolo, che servirà ai loro padroni per sfruttarli anche di più. Noi abbiamo visto, infatti, che la proprietà non · spetterebbe per dritto a quelli che la possiedono; il · furto, il saccheggio e l'assassinio, mascherati sotto i nomi pomposi di conquiste, colonizzazione, incivilimento,. patriottismo, non ne sono stati i fattori meno importanti. Non ritorneremo dunque su ciò che abbiamo già detto sulla sua formazione; ma se i lavoratori fossero logici, invece di andare a battersi per difendere la patria .... degli ;iltri, comincerebbero con lo sbarazzar~i di quelli che li comandano e li sfruttano, e inviterebbero tutti i lavoratori di qualsiasi nazionalità a fare altrettanto, per poi unirsi tutti insieme E<

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