Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 127 - Bisogna giungere alla storia moderna per vedere l'idea di patria formularsi~ precisarsi e porre la sua aut_orità morale al di sopra dei re, dei preti, e dei militari, che da allora divennero i servitori del!' Ente-Patria, i preti della nuova religione. In Francia, fu nel 1789 che l'idea della Patria, - con quella della legge, - si rivelò in tutta la sua potenza. Fu una geniale trovata della borghesia, quella di sostituire l'autorità della nazione a quella del Diritto Divino, di presentarla ai lavoratori come una sintesi di tutti i diritti e spingerli a difendere il nuovo ordine di cose, dando ad essi I 'illusione di lottare per i loro proprì diritti. Giacchè, è bene notarlo, l'idea di patria, la Nazione come si diceva, riassumeva piuttosto l'insieme del popolo, de' suoi diritti e delle sue istituzioni, che il suolo vero e proprio. Solo a poco a poco e per l'influenza di cause ulteriori, l'idea di patria s'è rimpicciolita e disseccata, al punto di assumere lo stretto significato che le si dà oggigiorno, di amore per il suolo, senza che si tratti di coloro che lo abitano e delle istituzioni che vi funzionano. Ma, qualunque sia l'idea che si voglia avere della patria, la borghesia ha trovato troppo interesse a coltivarla per non cercar di svilupparla sempre più nel cervello degli individui, - e di farne una religione, sulla fede della quale poter mante.nere la sua ailfo; rità fortemente contestata. In ogni caso la difesa del suolo sarebbe sempre stata un troppo buon pretestò per mantenere l'esercito necessario alla conservazione dei propri privilegi, perchè fosse da lei trascurato; Bblio, wl.ir

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