Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 125 - si sopprimano tante occupazioni e impieghi inutili e si occupino le attività umane in lavori produttivi. La società sia orgauizzata in modo che ciascuno sia spinto dalla forza delle cose, e non da una autorità qualunque essa sia, a cooperare alla produzione geneq1le. Si renda il lavoro utile e necessario e si faccia eh' esso divenga un esercizio d'igiene invece d'essere una tortura. Con l'organizzazione sociale attuale si hanno guerre, delitti, furti, frodi e miseria, risultato inevitabile della proprietà privata e dell'autorità. Tutti questi mali non sono dovuti in fondo che ali' influenza dell'ambiente sociale. Se si vuole una società in cui regni la fiducia, la solidarietà e il benessere per tutti, la si organizzi sulla base della libertà, della reciprocità e dell'eguaglianza. hoteca Gino 81an v

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