Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

B - 116 societa in due classi distinte non ha soltanto questi effetti perniciosi. Basata sull'antagonismo degli interessi, ella oppone in ogni classe individuo a individuo, e semina in mezzo ai singoli la guerra per mezzo dell' istituto della proprietà · individuale che spinge gli individui a tesaurizzare per assicurarsi un domani che la società non può loro· garantire. La concorrenza individuale è la gran molla della societa attuale: quale che sia il commercio, la professione, il mestiere a cui gli individui si son dati, hanno sempre a temere la concor"renza di coloro che hanno scelto lo stesso ramo di attività. Per aumentare i suoi guadagni, le probabilità di riuscita, o talvolta anche per non perire esso stesso, ciascuno è forzato a spec~lare sulla rovina de' suoi concorrenti. Anche quando si associano fra loro, ciò è sempre a danno di qualcuno della loro classe, a detrimento di quelli che sono alla loro dipendenza nel proprio genere di produzione. Così basata sulla lotta fra gli individui, la società fa di ciascuno il nemico di tutti; provoca la guerra, il delitto, il furto e tutti i misfatti, che si vogliono attribuire alla cattiva natura dell'uomo, mentre non sono che una conseguenza logica dell' ordine sociale esistente; e che la societa contribuisce a perpetuare mentre dovrebbero sparire sotto l'influenza delle nuove· nozioui morali acquisite dall' uomo. Questa lotta fra gli individui trascina anche i proprietarii a farsi la guerra tra loro, ;, dividersi e a non vedere il loro interesse di casta, che sarebbe di layoJ/1-1u0~s~~wandosi lo sfruttamento e· prevenendo

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