Carlo Maria Curci - Sette libere parole di un italiano sulla Italia

88 IL GENIO DI PIO IX. un mantello sotto cui coprire l' odio verso la cat.. tolica Chiesa. Vero è che si era detto non poco in contrario, si era scritto, si era protestato ; ma il mondo raro è che resti persuaso dalle parole: ess~ vuoi fatti; e questi fatti la Provvidenza gli ha messi al cospetto di tutto il mondo per mezzo di Pio IX. Il quale per questo ci sembra un uomo provvidenziale, e degno che fosse donato alla Chiesa con una elezione la quale tenne certo del poa·Lentoso. I fatti sono noti abbastanza, e sanno tutti che essi fur tali da farne trasecolare chi non l' avria stimato neppur possibile, da far non credere ai propri occhi; e conviene uscir dalla Italia per vedere gli effetti salutari che han prodotto in favore del caltolicismo e del Papato. Le nebbie densissime di preg-iudizi secolari addensate attorno al Vaticano per trecent' anni, dileguat·ono in istanti quasi per incantesimo. Fu messo nella luce più piena che l' Evangelio non è nemico delle franchigie dei popoli, quando il più legittimo interprete dell' Evangelio ne faceva dono grazioso ai suoi suggetti: si vide che l'assolutismo e r Austria non sono i compagni indivisibili della Chiesa, quando il Capo della Chiesa si associava il senno della nazione al reggimento della cosa pubblica , ed apriva il sincero suo desidet'io di vedere la Penisola sgombra di armi straniere: si vide che eziandio un Pontefice romano nel secolo XIX può essese riformatore civile, quando fece egli in

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==