Carlo Maria Curci - Sette libere parole di un italiano sulla Italia

68 TENDENZA RELIGIOSA Tant'è : se la moderna civiltà è opera di Cri~ sto e del vangelo, questo gt·ido: abbasso la proJJrietà e la famiglia, che é sinonimo con abbasso la civiltà) non suona altro che abbasso Cristo ed il suo Vangelo. Nel qual grido noi ravvisiamo la estrema illazione e l'ultimo eco della voce levata nel Settentrione per Lutero : abbasso il Papa; pe.·- ciocchè noi non conosciamo altro Cristo ed altro Vangelo, che il proposto dalla Chiesa cattolica e dal Papa che n'è il visibile Capo. Questa condizione della Europa, che nelle intestine sue convulsioni sociali sente gli effelli e paga il fio dello spirito irreligioso ed anticattolico che la invade da tre secoli, questa condizione, dico, parve un istante che volesse subire un lieto e universale cangiamento nel mondo . Delusi che fummo ! proprio pea' la Italia fu men vero che per qualunque altra contrada! e noi che ci affidammo a quelle apparenze, meriteremmo davvero lo scherno di tutto il mondo, se la portentosa impostura di chi ci tradiva non rendesse alquanto scusabile la bonomia e la imprevidenza di essel'ci lasciati cogliere al laccio. L'intreccio adunque di alcune circostanze ci fecero venire in isperanza che lo spirito irrelig·ioso potesse se non cadere ai tutlo , almeno acquetarsi non poco tra noi. Lo scadimento del protestantesimo nei paesi medesimi che ne furono culla e fautori; alcuni veri altra volta neppu•·e voluti udire ed oggi pa·oclamati lealmente dai medesimi eterodossi; qual..

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