Carlo Maria Curci - Sette libere parole di un italiano sulla Italia

t 14 LA 1\fAGGI ORANZA calcoli fallacissimi sono questi! Quando in un pae se la legrre, prostituita a private passioni, ha Je · so impunemente l'altrui persona e rapita la roba altru i , pu voi al tempo stesso non val più nulla il diritto alla inviolabilità della vostra persona e dell a vostra roba. Se vi si lascia precariamente nel fallo, lo dovete alla mercè dei proscrittori , che non c redouo ancora venuto il tempo d' investirvi. Iu questo rrenere di tiranniùe legislativa il Piemonte ha dato esempi da raccapric t iarne e da farne arrossire qualunque abbia in bocca l' idioma del si. lvi parte della classe media -è altrettanto che in Toscaua infetta di vollerianismo e di g·iansenismo; che significa o non aver senso di religione e di onestà, o di averne un sentore languido, alterato dal fanatismo delle sette. La elezione della Camera dei deputati, essendo stato maneggio minisleriale e facenda esclusiva di un partito, ha avuto una maggiorauza non piccola appunto di avvocatucci e rncdiconzoli o volte1·iani o giansenisti. Cervelli balzani, poveri di sapere, stupidi ammiratori del forastierume, si son lasciati menal' pel naso da alquanti già fuorusciti c reduci col capo gonfio di quanto in Francia e in Inghillerra ci ha di più esagerato e violento. Qual maraviglia che ne riuscisse quell' attentato contro parecchi Ordini religiosi, il quale profanando il santo nome di leg·ge, ne consumava l'assassinio più flagrante P A perpetno decoro della Camera torinese è restata memoria di uno dei più gravi

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