Carlo Boncompagni di Mombello - Il ministero Rattazzi e il parlamento

45 oggi : giacche in Italia di poli tici che siano dì - sposli a spendere. la maggior parte del tempo per la patria non havvene a profusione. Riuniti un' altra volta ne lle Camere o gli stessi deputati che ci stanno ora, od allri che consentano, ·con loro, la questione si affaccerebbe la stessa. x. O debba essa venire sciol ta, o dura re, il primo doYere della Camera prrsente sa rà di fi ssar bene il concetto della poli tica presentemente opportuna. Rassicurare , ecco la parola in cui deve riassumersi questa politica , eeeo il rimedio cbe deve opporsi alla sfiducia che minaccia di inYadere gti <m·imi. Che deve fare la Camera per rassicurare ? Esigere che il governo si occupi seriamente di fina nze, di bi lanci, di imposteJdi amministra zione provinciale e comunale, di sicur·ezza pubbli caJ provvedimenti desiderati ed invocati dai primi momenti dell'esistenza del nuovo regno, ma desiderati ed invocati invano: provvedimenti che quando avran no assicurato il riordinamento de ll 'Itali a già libera prepareranno la liberazione di quella che non lo è ancora. Se non che l' esperienza ci ha già dimostrato che coteste discussioni non riescono mai ad :1lcuna risoluzione utile, se il parlamento non abbia innanzi a sè un ministero forte della sua au - torità morale, e della fiducia che le camere ed il paese ripongono in lui . Taluni, stanchi degli infiniti vaniloquii uditi , inclineranno forse a desiderare che la Camera si occupi di leggi, e di affa ri, smet-

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