Domenico Vaccolini - Biografia di Bartolomeo Ramenghi pittore, detto Il Bagnacavallo

22 salizio di s. Catterina ; ma in· uno -è con la Vergine, il Bambino, s. Catterina, s. Giovannino, e s. Giuseppe: neli' altro è "solo colla Vergine, il Bambino, s. Cattèrina e s. Giuseppe. In Fa.ènza nella pinacote"cà conservasi in tavola lo sposalizio di s. Catterina. E nella g~Ileria de' conti Laderchi una tavola larga palmi 2 e once 8 scarse, alta 2 o poco più, rappresentante s. 0rsola, che ha dieci altre Vergini a sinistra , ed altrettante o più , benchè in confuso, a destra. ' In Imola nel Duomo un ·Ancona assai grande rappresentante i 1~ Apostoli · e M. V. Assunta vuolsi lavoro del Ramenghi : ne dubita Gaetano Giordani. In Lugo nella Chiesina del Corpus Dom~ni un Dio Padre in piccola tavola ottangolare. E sei quadri di piccola dimensione sul legno rappresentanti la storia di Giuseppe Ebreo nella galleria del Conte Michele B-olis gli si attribuiscono; non senza ragionevole dubitazione. In Cotignola in casa Minguzzi una tavolina rappresentante s. Catterina, che ha ricevuto .l' anello dal Bambino. In Bagnacavallo nella Collegiata un dipinto in tavola assai pregevole rappresentante Gesù Cristo nelle r.ubi e s. Pietro, s. Bernardino·;· e s. Michele Arcangelo all' altare maggiore: nella chiesa di s. ·Francesco la B. V. e i ss. Rocco e Sebastiano, quadro che è al primo alta-

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