Domenico Vaccolini - Biografia di Bartolomeo Ramenghi pittore, detto Il Bagnacavallo

21 Nella galle~ia · del museo di Napoli notasi una s. Famiglia. Nella galleria del cavaliere don Vincenzo Colonna in Roma .un quadro in tavola rappresentante una battaglia meglio abbozzata che djpinta, certo della scuola del Raffaello, e dal PaJmaroli famoso ristauratore di quadri giudicato del Bagnacavallo, benchè il chiaro nostro professore Minardi non osa affermarlo , come scrivemi il mio onorevole amico professore Salvatore Betti, che pèr compiacermi visitò quel dipinto in compagnia altresì del Marchese Giuseppe Melchiorri i qùali io nomino a cagione di onore. Alla nascente Pinacoteca Ferrarese è stata "()fferta non ha guari una bella tavola del Bagnacavallo rappresentante i riti dell' antica e nuova legge, o meglio il trionfo della nuova legge di G. C. sull' antica degli Ebrei: una Lettera dichiarativa diretta allo· scultore Giuseppe Ferrari ha circolato in istarnpa, e ne ha parlato la Gazzetta di Bologna del 16 Agosto 1836, come di una meraviglia del grande imitatore di Raffaello. Tra le pitture di Rovigo è notata in casa Campanari una tavola rappresentante s. Catterina. Nell' Accademia di Belle Arti in Ravenna erano già due quadri a olio in tavola depositati dal Cavalier Teseo Rasponi con1e opere del Ramenghi. Ambedue ,rappresentano lo spo~

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