- 100~ a tu\laquanta l 'Italia • . - Garibaldi , per lo con tr; rio, accarezzava l 'idea di. una spedizione nell'Agro. Le prime voci, che risollevavano la questione romana, erano corse fino dal gennaio 67; poi, man mano, erano ingrossate all'apparire dei proclami, ch e emana\rano da un Comitato insurrezional e proteiforme, cangian te di inr1ir izzo e di elomeati giorno per giorno. Dall ' una pa1·te il pat1·iotisrno s' andava ris,·egl iando e apparecch iando ad opere liberatrici; dall'altra, si macchi navano le solite mistificaz ioni , l e solite trame governative . E uomini go,·ernativi infatti erano per la maggior parte i membri di quei comitati suecedentisi gli uni agli altri come ombre d'una lantema magica. Tutti però affoca.tissimi a pro.. clamara l'ordine , il buon'ordi-ne, il rispetto ai trattafi1 la sommissione ai YOler i di F irenze. I n mezzo allo sbraccia1'S i di quei valen!uomin i e all' in g•·ossare del fiotto popolare, l' Unità italiana levaxa alto la YO<'e per isfataro gli ·intrigh i, per mette re in h \co gli• ·eqni,·oe! J È t tltta 'Una campagna in prò della log ica e della liber tà quell e tbmbaìtuta giorno per giorno da Maurizio' Quadrio dura'ntc il 67 . Con sugacia meravigliosa e !con g iovh.nil o pron tezza, egli afferrava gli avven imenti eh o. s'andavano svol~
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